Raduno scooter elettrici – Roma – Sabato 10 novembre 2012 – 11:00-13:00
Vai alle foto dell’evento ==> LINK
In occasione dell’evento H2Roma in programma per sabato 10 novembre a Roma, nel corso del quale saranno presentati al pubblico vecchi e nuovi modelli di auto elettriche con possibilità di prove su strada, l’autore del libro “Guida all’auto elettrica” ha organizzato un raduno di appassionati possessori di mezzi elettrici (scooter, biciclette, quadricicli e quant’altro).
Pur non essendo ufficialmente patrocinato da H2Roma, il raduno si svolgerà negli stessi tempi e in prossimità degli spazi espositivi di H2Roma, siti in Via Ciro il Grande, 10/12 (zona EUR), in modo da approfittare della presenza di pubblico interessato alla mobilità elettrica per far conoscere l’alternativa elettrica a due ruote.
Il luogo del raduno e dell’esposizione è raggiungibile tramite la Metro B scendendo alla fermata EUR-Palasport, o tramite il bus n.714, fermata Colombo/Europa.
Non sarà possibile provare gli scooter per motivi assicurativi, ma sarà possibile avere dai rispettivi proprietari tutte le informazioni sui mezzi.
Saranno presenti probabilmente Vectrix, Emax, Ecojumbo e forse anche qualche vecchio Lepton “rimodernato”; trattandosi di un ritrovo di appassionati non è possibile sapere in anticipo con esattezza chi sarà presente e con quale mezzo.
Verrò in bici elettrica… Il mio non sarà ancora pronto, mi manca solo la centralina… Ho batteria, bms, ordinato caricabatterie, stepdown …
Ti sei già comprato mezzo mondo e non hai ancora fatto manco un post nel blog… 😦
Salve Jumpjack, pensi che ci sarà possibilità di ricaricare ?
Io non dispongo di una presa scame per le colonnine ma di un caricabatterie con una spina normale a 220Volt.
Mi farebbe molto piacere partecipare direttamente con lo scooter ma abitando a 60 Km circa avrei bisogno della corrente per tornare a casa.
Non sei il solo, stiamo aspettando una risposta. Puoi provare a contattare anche tu h2roma, citando questo blog o il forum. http://www.h2roma.org
Inviata dal mio dispositivo Android.
Ok, provero’.
Il primo che avra’ informazioni aggiornera’.
Ciao, ci sono importanti novità per la ricarica, vedi thread apposito:
http://www.energeticambiente.it/veicoli-elettrici-auto-elettriche-moto-elettriche-veicoli-propulsione-elettrica/14750719-raduno-scooter-elettrici-roma-sabato-10-novembre-ore-11-00-13-00-h2roma.html
Salve a tutti,
continuo a seguire con interesse questo blog, anche perché il momento di cambiare motorino si avvicina sempre di più.
Vorrei dunque venire anch’io a questo raduno spontaneo di motorini elettrici, a farmi una cultura!
Come scrissi già nel mio primo commento, abitando vicino al centro di Roma nel mio caso il requisito principale è l’estraibilità della batteria. Altri parametri cui do’ peso sono una potenza tale da poterci andare in due per le salite di Roma, e la batteria al litio.
Correggetemi se sbaglio, ad oggi gli scooter che posso prendere in considerazione sono:
– Bertini (penserei al Cityzen)
– Zem Star 45 (ma è abbastanza affidabile?)
– Zanini (penserei al Penelope, ma monta già batterie al Li? E a Roma lo potrei comprare?)
– Govecs 1.4 (un po’ caro, temo)
– Yamasaki Citypower
– ME (quando uscirà? Ma soprattutto, dopo quanti minuti me lo fregherebbero davanti alla metro Piramide?)
– Emax 90L (esiste veramente?)
Aricorreggetemi se sbaglio, io ad oggi mi orienterei sul Bertini. Mi sa che un giorno di questi lo vado a provare da Fashion Motors!
Infine, per curiosità, vi segnalo questa pagina di test effettuati dal corrispettivo dell’ACI in Germania su vari motorini elettrici per il mercato tedesco. Voi che ci capite, potrete meglio di me giudicare le caratteristiche dei vari modelli, e confrontarle con i motorini nostrani (mi offro volontario per traduzioni dal tedesco :):
http://www.adac.de/infotestrat/tests/motorrad-roller/e_roller/default.aspx?tabid=tab1
Saluti,
antonio.
Mi sento di sconsigliarti lo Zem Star 45 per due persone in salita: decisamente troppo piccolo e troppo poco potente… . Per andare comodamente in due in salita ti servono ALMENO 3000 W; quelli che hai elencato non so, ma lo Smash 54 li ha, ed è più grosso del 45; però sembrerebbe malprogettato, nel senso che ha le stesse batterie del 45 ma il doppio del peso e il doppio della potenza. Forse si potrebbe ovviare parallelizzando le batterie, ma a meno che tu non riesca a trovare (e saldare!) 4 connettori Anderson e 2 diodi, ti si invaliderebbe la garanzia. E ogni anderson costa 6 euro, e ogni diodo una ventina di euro (totale 50 euro circa).
Comunque, proprio perchè stai al centro, non dovrebbero essere indispensabili le batterie estraibili, le colonnine stanno tutte in centro!
Io se posso permettermi, ti consiglierei uno come il mio da 6000W 72Volt batterie al litio, non estraibili però, ma con le colonnine che hai nel centro come dice giustamente JumpJack non dovrebbe essere un grande problema.
Con un carica completa raggiunge 80 Km effettivi con parabrezza grande installato per esigenze di freddo. Con una carica di un ora raggiunge già circa l’80% di ricarica, perchè si sa che il caricabatterie carica prima rapidamente, e poi si stabilizza e finisce di ricaricare in maniera molto più calma per evitare sovraccarichi alle batterie.
Lo chiamano in vari modi Flash 6000 o Ghibbli a seconda di chi lo importa in Italia, perchè è di produzione Cinese come la stragrande maggioranza di ciò che usiamo oramai.
Ha ormai quasi due anni di vita e 5000Km e ne vando molto fiero, credo sia stato uno dei miei acquisti più riusciti, e godo nel passare silensiosamente davanti ai benzinai, che ormai utilizzo solamente per ripararmi dalla pioggià sotto le loro enormi tettoie quando la stessa pioggià diventa troppo insistenete.
Ciao a tutti speriamo di vederci sabato al raduno.
Anche se non potrò venire con lo scooter, dato che verrò con mia moglie e le mie due bambine, verrò ugualmente con la macchina che prima o poi dovrà diventare elettrica anche quella.
Fabiano.
Con la macchina non ti ci vogliamo. 😉
Non puoi venire tu con lo scooter e loro con la macchina?
Siamo tutti davvero curiosi di vedere questo super-scooter! 🙂
E poi ce l’hai da 5000 km e non hai scritto manco mezza pagina di blog?!? Ahi ahi ahi…
Ciao, Jumpjack, mi scuso ma non saprei da dove cominciare a scrivere un blog.
Mi piace leggere il tuo ed ogni tanto fare qualche commento per istruirmi sugli argomenti trattati.
Per quanto riguarda venire direttamente con lo scooter ci vorrebbe una garanzia di un punto di ricarica con presa normale shuko, inoltre le previsioni del tempo non credo permetteranno.
Ma queste benedette colonnine come funzionano dato che ho visto su un sito ce ne è una sulla tuscolana e d una davanti da maiorana alla Romanina e mi sarebbero molto comode.
Ti assicuro che piacerebbe anche a me venire con lo scooter, anche se per ora non mi sono mai allontanato più di tanto in scooter e sarebbe una prova per vedere come lo scooter si comporterebbe a fare 80km di seguito invece che frazionati in quattro giorni dato che per andare a lavoro faccio 20Km andata e ritorno.
Forse farebbe ancora più Km o forse meno troppo sforzo tutto insieme o si surriscalda bo’ ? sono cose che prima o poi dovrò sperimentare.
Una volta ho fatto una strada più lunga per andare a lavoro, passando da un altro paese ma non erano più di 30Km andata e 30Km al ritorno quindi 60Km ma sempre frazionati con una pausa di 8 ore lavorative.
Ciao.
Fabiano.
Che ci vuole a farsi un blog? Vai su http://www.wordpress.com , scegli il tuo nome utente (scooter6000w per esempio 🙂 ), e il tuo blog è pronto! 🙂 Poi devi solo cliccare in alto sul tuo username e poi su NEW POST, e iniziare a scrivere!
Per la ricarica, putroppo aspettiamo ancora info da H2Roma, Atac, Comune di Roma….
Per il tempo, facciamo gli scongiuri, ma Novembre è quello che è…
Per le colonnine, qunado funziona(va)no quelle ATAC, bastava andare all’ufficio mobilità di Piazzale degli Archivi 40 (all’Eur) e farsi dare GRATIS gli adattatori per usarle.
Non so se ditribuiscono ancora gratis gli adattatori, e le colonnine ATAC stanno andando in dismissione, sostituite da quelle ENEL a pagamento (quelle ATAC sono sempre state gratuite).
Quanto assorbe il tuo scooter in ricarica, e quanto tempo richiede?
Si ricarica i 3,5 ore ed il caricabatterie in totale ha consumato 4KW letti sul contatore enel segnandomi lett iniziale e finale considerando che il contatore enel segna numeri progressivi senza decimali.
No, quelli sono chilowattORA, cioè l’energia contenuta nella batteria.
Se ci vogliono 3,5 ore per caricare 4 kWh, significa che il caricabatterie assorbe 1,1 kW.
E’ importante saperlo, nel caso ci dessero un gruppo elettrogeno, una colonnina o qualcosa per ricaricare.
Si ma secondo quanto ho capito io chiedendo qua e là il caricabatterie assorbe di più all’inizio e di meno verso la fine della ricarica.
Ma se si prende un inverter come quello che avresti voluto utilizzare te, e lo attacchiamo ad una macchina, pensi si riuscirebbe a far andare il caricabatterie ?
Serve un inverter in grado di sopportare l’assorbimento iniziale, quindi direi almeno da 1500 W (credo esistano da 1000 e da 1500, non da 1100).
La batteria dell’auto è fatta per erogare anche 150 A, ma di spunto, in continuo non lo so, chissà se sopra c’e’ scritto? Comunque dovresti tenere il motore acceso per tutto il tempo, perchè una batteria da auto da 12 V e 100Ah contiene solo 1200 Wh e a te ne servono 4000.
Qualcuno ha proposto di portare al raduno un gruppetto elettrogeno, non sarebbe una cattiva idea; però un gruppo da 1500W non ci sta su uno scooter, è troppo grande… Ci vorrebbe quello della 600 elettrica: se magari ha a casa un gruppo elettrogeno che gli avanza… 🙂
Pero con 1500W si potrebbe ricaricare comunque un solo scooter grosso, o due o tre piccoli.
Correggimi se sbaglio, 4000 mi servirebbero per 3,5 ore di ricarica completa ma credo mi sia sufficiente un ora per avere i km sufficienti a tornare a casa anche perché partendo carico al 100% arrivando li non dovrei essere completamente scarico.
Ma devo ancora imparare molto.
Hai ragione, ma non so quanta autonomia hai… Con 4000 Wh, 6000W e 200 kg immagino che tu consumi sui 60 Wh/km, quindi 60-70 km di autonomia; se carichi 60 km in 3,5 ore, significa 17 km in un’ora, e considerando che all’inizio il caricabatterie assorbe di più, probabilmente saranno 20 la prima ora (forse anche 25, se nell’ultima mezz’ora, com’e’ probabile, viene fatta solo un po’ di “manutenzione” delle batterie).
Questo è il grafico che ho registrato sul caricabatterie di un E-Max 110S con 3 kWh di batterie al piombo:
Rimanendo nel discorso pensi che un gruppo come questo possa funzionare ?
AVVIAMENTO A STRAPPO
4 Tempi – monofase
Tensione di uscita: 230V – 50 Hz
Potenza massima: 1 Kw
Potenza nominale: 0,80 Kw
Potenza motore: 2,0 Hp
Autonomia funzionamento: 4 ore
Rumorosità: 88 dBA a 7 m
Capacità serbatoio: 6 litri
Tipo carburante: benzina verde
Dimensioni: 500x325x460 mm
Peso: 25 kg
Scheda AVR
No, come abbiamo visto, il tuo caricabatterie assorbe in media 1,1 kW per 3,5 ore, quindi probabilmente arriva a 1,5 kW all’inizio.
Quindi forse, per non rischiare, conviene andare sui 2 kW o più, non costano nemmeno tantissimo su ebay::
http://www.ebay.it/sch/i.html?_nkw=gruppo+elettrogeno+2+kw&_sacat=0&_odkw=gruppo+elettrogeno+1%2C5+kw&_osacat=0
Altrove costicchiano:
http://bricolage.twenga.it/#q=gruppo%20elettrogeno%202%20kw&u=q&nas=1
Questo costa un po’, ma sarebbe perfetto:
http://www.unclebeto.com/Generatori-benzina-inverter-SILENZIATI-Generatore-di-corrente-a-benzina-4-tempi-monofase-.1.0.4910.gp.77421.-1.uw.aspx
Ok ma cosa accadrebbe se mai ne usassi uno più piccolo ?
Se è fatto bene, va in protezione e si spegne, ma poi quando stacchi il caricabatterie si riaccende. Se è fatto benino, salta il fusibile, e ti tocca aprirlo, dissaldare il fusibile e metterne uno nuovo. Se è fatto male, si fonde e lo butti.
Qualche volantino da portarsi al raduno:
ciao jumpjack
sono alberto dell’e-max
se riesco a liberarmi vengo
complimenti per il libro
un saluto
Ottimo, ti aspetto! Non si riesce mai ad avere un emax a questi raduni!
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