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Pannelli solari fotovoltaici – L’importanza dell’efficienza

Posted in ambiente by jumpjack on 8 Maggio 2012

In vista della fiera del fotovoltaico ZeroEmissionRome 2012 che inizierà a settembre alla Fiera di Roma, ho iniziato a studiare ben bene la tecnologia fotovoltaica, per poter essere in grado di distinguere l’offerta migliore in fiera.

Partendo da questa interessantissima pagina che elenca i prezzi veri dei pannelli, quelli cioè pagati da chi in Italia cerca poi di rivenderceli, ho compilato una breve tabella, prendendo dei nomi a caso qua e là nella lista, con prezzi diversi e tecnologie diverse.

Ne emerge un panorama estremamente interessante:

Brand Type P eff decl eff calc I %/K V %k P %k
ZNSHINE mono 240 15,50% 14,10% 0,02 -0,29 -0,42
Sunowe mono 150 14,00% 11,70% 0,06 -0,34 -0,37
Canadian mono 225 13,00% 14,00% 0,06 -0,35 -0,45
Cotech mono 155 n/a 12,10% 0,06 -0,35 -0,45
Cotech poli 250 n/a 12,90% 0,06 -0,35 -0,45
Aleo S18 poli 210 12,00% 12,80% 0,04 -0,34 -0,48
Aleo S19 mono 210 12,00% 12,80% 0,03 -0,34 -0,48
Qcell poli 210 17,00% 12,60% 0,04 -0,3 -0,41
Sunrise mono250 160 12,50% 12,50% 0,03 -0,32 -0,47
Sunrise mono260 215 13,10% 13,20% 0,03 -0,31 -0,7
Trinasolar poli 215 n/a 13,10% 0,05 -0,35 -0,45
Bosch mono 225 n/a 13,70% 0,04 -0,34 -0,47
Yingli poli 260 13,00% 13,30% 0,01 -0,37 -0,45
Centrosolar mono/poli 185 n/a 12,70% 0,03 -0,36 -0,43
Sharp micro 115 9,00% 8,10% 0,07 -0,03 -0,24
Kyocera KD235GH poli 235 16,00% 14,30% 0,01 -0,13 -1,07
Brand P@80°C 3 kWp m2/3kWp Pp/P80
ZNSHINE 160 € 2.670,00 21 -33%
Sunowe 106 € 2.700,00 26 -30%
Canadian 144 € 2.760,00 21 -36%
Cotech 99 n/d 25 -36%
Cotech 160 n/d 23 -36%
Aleo S18 129 € 4.440,00 23 -38%
Aleo S19 129 n/d 23 -38%
Qcell 141 € 3.540,00 24 -33%
Sunrise 100 € 2.910,00 24 -38%
Sunrise 95 € 2.640,00 23 -56%
Trinasolar 138 € 2.910,00 23 -36%
Bosch 140 € 3.810,00 22 -38%
Yingli 166 € 2.910,00 23 -36%
Centrosolar 121 n/d 24 -34%
Sharp 93 € 2.520,00 37 -19%
Kyocera KD235GH 34 € 3.900,00 21 -86%

 

Nel grafico alcuni valori sono stati moltiplicati per un fattore “di comodo” per migliorare la leggibilità, essendo la scala a sinistra unica per tutti i parametri,ma le unità di misura diverse per i vari parametri.

Le ultime barre a destra si riferiscono non a singoli moduli ma a kit completi 3kWp+inverter, l’ultimo dei quali composto da rivoluzionari pannelli termo voltaici che producono sia elettricità che acqua calda, gli Anaf Solar.

Per alcuni pannelli non è disponibile il prezzo (barra celeste E/W).

 

Primo dato interessante: tutti i produttori, dal più famoso al più sconosciuto, sembrano dare la stessa tolleranza sul rendimento: +/- 3%. Al massimo c’è qualcuno che dà “solo tolleranza positiva”, quindi 0/+3%.

Ma il punto è: a chi importa del rendimento (o efficienza che dir si voglia)?!? Ciò che realmente ci interessa, lo sappiamo, è il prezzo: quanto mi costerebbe un impianto da 3 kWp? (Anche se in realtà NON serve un sistema fotovoltaico da 3 kWp se si ha un contratto ENEL da 3 kW: quasi certamente ne bastano meno,quello che conta sono i kWh annuali, non i kW istantanei!!). Basta guardare la colonna “3 kWp”, calcolata sulla base, ovviamente, della colonna E/W, che contiene prezzi iva esclusa per un pallet contenente una decina di moduli, per un totale di oltre 8 kWp (sono cioè prezzi all’ingrosso).

 

Si nota anche un secondo dato interessante: prezzo ed efficienza non sono legati tra loro.

 

Il terzo dato interessante è la colonna m2/3kWp: indica quanti metri quadri occupa un impianto da 3kWp, considerando le dimensioni e la potenza di un singolo modulo, cioè in sostanza l’efficienza: infatti, dividendo i W prodotti per la superficie del modulo in m^2, si ottiene quanti W/m^2 produce un pannello con un’irradiazione di 1000W/m^2 (valore standard usato per i test): se ottengo 100 W, vuol dire che ho un’efficienza del 10%. Ciò che effettivamente è influenzato dall’efficienza, quindi, non è il prezzo, ma la dimensione dell’impianto: meno è efficiente, più spazio occupa. Ma se abbiamo spazio in abbondanza… chi se ne importa se 3 kWp occupano 20 m^2 o 30 🙂

 

Gli altri dati interessanti sono quelli che ho indicato con I %K, V %K e P %K; in realtà ogni produttore li chiama a modo suo… ma quello che conta è il significato: indicano di quanto varia I, V o P al variare della temperatura. Non so ancora bene cosa mi importa di I e V, visto che P (potenza) li contiene entrambi; quindi, intanto, ho usato P %K per calcolare quanto potrebbe essere la resa effettiva di un pannello, considerando che secondo me facilmente un oggetto nero esposto al sole per 8 ore raggiunge una temperatura di 80°C, quindi ho moltiplicato i valori della colonna P per P %K , considerando appunto un K di 80°C (K starebbe per gradi Kelvin, ma i gradi Kelvin sono identici ai centigradi come dimensione, solo che 0K sono -276,13 °C ). Questi valori, sì, potrebbero essere un utile discriminante per valutare la qualità di un pannello! Se mi viene venduto come 250Wp, ma poi a 80°C me ne produce 50, non dev’essere un gran pannello… Questo valore, però, da solo si grafica male, bisogna metterlo in relazione con la potenza di picco dichiarata: è quello che faccio nella colonna Pp/P80.

Sulla base di questo dato, i migliori tra i pannelli da me analizzati sarebbero gli Sharp: pur avendo una misera efficienza intorno al 9% (contro il 14% e oltre di tutti gli altri), a 80°C hanno un calo di potenza di appena il 19%, mentre tutti gli altri si attestano oltre il 30%! Eppure, costano meno di 1,00E/W.

 

 

Un’altra faccenda interessante è il listino prezzi dell’anno scorso, che mostra prezzi doppi rispetto ad oggi!!!

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La faccenda dei 3kWp fotovoltaici vs 3 kW ENEL

1) E’ vero che se a casa ho un impianto da 3 kW allora mi serve un impianto fotovoltaico da 3 kWp?

2) Che differenza c’è tra kW,  kWp e kWh?

La risposta alla prima domanda è: no. Il motivo è molto semplice: di notte i pannelli solari non producono niente; quindi, cosa c’entra la loro potenza col nostro consumo istantaneo?!? 🙂 Infatti, utilizzando questo sito possiamo scoprire la verità: un impianto da 3 kWp a Roma produce in un anno 3’810 kWh. E’ questo il valore da considerare per valutare quanto serve grande l’impianto fotovoltaico! Bisogna leggere sulla bolletta quanti sono i kWh consumati all’anno (o al mese, e poi moltiplicare per 12). Se per esempio in un anno consumiamo 2000 kWh, ci basterà un impianto da 1,6 kWp! Altro che 3 kWp! Significa spendere quasi la metà! Ai prezzi attuali, che oscillano tra 0,70 e 1,20 euro, significa spendere 1300-2200 euro invece di 2100-3600 euro (a cui vanno aggiunti i prezzi di inverter, cablaggi, contatori, strutture di supporto e pratiche burocratiche). Milletrecento euro (+ il resto) per un impianto fotovoltaico! Potrebbe voler dire 4000 euro per un impianto fotovoltaico chiavi in mano.

La risposta alla seconda domanda:

I “kW” sono la potenza che in ogni istante i nostri apparecchi di casa possono assorbire dalla rete senza che salti il contatore.

I “kWp” sono la potenza massima, cioè di picco (la “p”) che i pannelli possono produrre in un istante nel corso della giornata.

I “kWh” sono l’energia consumata in un certo periodo di tempo: se assorbo costantemente 1 kW di potenza per un’ora, consumo 1 kWh di energia.

Ogni metro quadro di superficie terrestre è irradiato da circa 1000 W di energia solare (valore variabile da zona a zona); i pannelli hanno rendimenti tra il 10 e il 15%, quindi ogni metro quadro di pannelli può produrre al massimo 100-150W. Qiundi un impianto da 1000 Wp fatto di pannelli con efficienza del 10% avrà una superficie di 10 metri quadri.

5 Risposte

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  1. Anonimo said, on 16 ottobre 2012 at 18:05

    vorrei sapere che differenza c’è tra un impianto di 3Kwp ed uno di 2,795 Kwp.

    • jumpjack said, on 16 ottobre 2012 at 18:52

      E’ solo che dire “tre chilowatt” è più corto che dire “duemilasettecentonovantacinque watt”. 🙂 Non esistono impianti ESATTAMENTE da 3 kW, perchè i pannelli sono in tagli fissi da 210, 230, 230, 230 Wp… Quindi si sceglie il numero di pannelli necessario ad arrivare a CIRCA 3 kWp in base alla potenza dei singoli pannelli.
      Per esempio, 3000/210=14,28 , quindi o si usano 14 pannelli da 210 (=2940 Wp) o se ne usano 15 (=3150 Wp).

      • jumpjack said, on 16 ottobre 2012 at 19:00

        Aggiungo che, come scritto in altro post di questo blog, NON è detto che serva un impianto da 3 kWp in una casa che ha un impianto da 3 kW! La potenza dell’impianto non c’entra niente: in teoria si potrebbe montare un impianto da 100W ma avere comunque 3 kW di potenza, perchè quella che manca viene sempre e comunque fornita dall’ENEL (o chi per lei).
        Quello che bisogna guardare per decidere quanti kWp non è quindi il consumo istantaneo (kW) ma quello annuale (in kWh), che potrebbe essere tra i 2000 e i 4000 kWh all’anno e sta scritto sulla bolletta. Per produrre 2000 kWh all’anno basta un impianto da 1,5 kWp, per produrne 4000 serve un impianto da 3.2 kWp (vedi sito http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php )

        E occhio a chi propone un impianto da 3 kWp “a soli 9000 euro”, il prezzo attuale dei pannelli, per gli installatori, è di 0,80 euro a Watt, cioè 3 kWp di soli pannelli (senza elettronica e installazione) sarebbe di 2400 euro!!!

  2. Anonimo said, on 17 ottobre 2012 at 10:53

    quindi non c’è nessuna differenza in produttività tra un impianto da 3Kwp ed uno da 2,8Kwp???

  3. […] Pannelli solari fotovoltaici – L’importanza dell’efficienza […]


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