Pannelli solari fotovoltaici – L’importanza dell’efficienza
In vista della fiera del fotovoltaico ZeroEmissionRome 2012 che inizierà a settembre alla Fiera di Roma, ho iniziato a studiare ben bene la tecnologia fotovoltaica, per poter essere in grado di distinguere l’offerta migliore in fiera.
Partendo da questa interessantissima pagina che elenca i prezzi veri dei pannelli, quelli cioè pagati da chi in Italia cerca poi di rivenderceli, ho compilato una breve tabella, prendendo dei nomi a caso qua e là nella lista, con prezzi diversi e tecnologie diverse.
Ne emerge un panorama estremamente interessante:
Brand | Type | P | eff decl | eff calc | I %/K | V %k | P %k |
ZNSHINE | mono | 240 | 15,50% | 14,10% | 0,02 | -0,29 | -0,42 |
Sunowe | mono | 150 | 14,00% | 11,70% | 0,06 | -0,34 | -0,37 |
Canadian | mono | 225 | 13,00% | 14,00% | 0,06 | -0,35 | -0,45 |
Cotech | mono | 155 | n/a | 12,10% | 0,06 | -0,35 | -0,45 |
Cotech | poli | 250 | n/a | 12,90% | 0,06 | -0,35 | -0,45 |
Aleo S18 | poli | 210 | 12,00% | 12,80% | 0,04 | -0,34 | -0,48 |
Aleo S19 | mono | 210 | 12,00% | 12,80% | 0,03 | -0,34 | -0,48 |
Qcell | poli | 210 | 17,00% | 12,60% | 0,04 | -0,3 | -0,41 |
Sunrise | mono250 | 160 | 12,50% | 12,50% | 0,03 | -0,32 | -0,47 |
Sunrise | mono260 | 215 | 13,10% | 13,20% | 0,03 | -0,31 | -0,7 |
Trinasolar | poli | 215 | n/a | 13,10% | 0,05 | -0,35 | -0,45 |
Bosch | mono | 225 | n/a | 13,70% | 0,04 | -0,34 | -0,47 |
Yingli | poli | 260 | 13,00% | 13,30% | 0,01 | -0,37 | -0,45 |
Centrosolar | mono/poli | 185 | n/a | 12,70% | 0,03 | -0,36 | -0,43 |
Sharp | micro | 115 | 9,00% | 8,10% | 0,07 | -0,03 | -0,24 |
Kyocera KD235GH | poli | 235 | 16,00% | 14,30% | 0,01 | -0,13 | -1,07 |
Brand | P@80°C | 3 kWp | m2/3kWp | Pp/P80 |
ZNSHINE | 160 | € 2.670,00 | 21 | -33% |
Sunowe | 106 | € 2.700,00 | 26 | -30% |
Canadian | 144 | € 2.760,00 | 21 | -36% |
Cotech | 99 | n/d | 25 | -36% |
Cotech | 160 | n/d | 23 | -36% |
Aleo S18 | 129 | € 4.440,00 | 23 | -38% |
Aleo S19 | 129 | n/d | 23 | -38% |
Qcell | 141 | € 3.540,00 | 24 | -33% |
Sunrise | 100 | € 2.910,00 | 24 | -38% |
Sunrise | 95 | € 2.640,00 | 23 | -56% |
Trinasolar | 138 | € 2.910,00 | 23 | -36% |
Bosch | 140 | € 3.810,00 | 22 | -38% |
Yingli | 166 | € 2.910,00 | 23 | -36% |
Centrosolar | 121 | n/d | 24 | -34% |
Sharp | 93 | € 2.520,00 | 37 | -19% |
Kyocera KD235GH | 34 | € 3.900,00 | 21 | -86% |
Nel grafico alcuni valori sono stati moltiplicati per un fattore “di comodo” per migliorare la leggibilità, essendo la scala a sinistra unica per tutti i parametri,ma le unità di misura diverse per i vari parametri.
Le ultime barre a destra si riferiscono non a singoli moduli ma a kit completi 3kWp+inverter, l’ultimo dei quali composto da rivoluzionari pannelli termo voltaici che producono sia elettricità che acqua calda, gli Anaf Solar.
Per alcuni pannelli non è disponibile il prezzo (barra celeste E/W).
Primo dato interessante: tutti i produttori, dal più famoso al più sconosciuto, sembrano dare la stessa tolleranza sul rendimento: +/- 3%. Al massimo c’è qualcuno che dà “solo tolleranza positiva”, quindi 0/+3%.
Ma il punto è: a chi importa del rendimento (o efficienza che dir si voglia)?!? Ciò che realmente ci interessa, lo sappiamo, è il prezzo: quanto mi costerebbe un impianto da 3 kWp? (Anche se in realtà NON serve un sistema fotovoltaico da 3 kWp se si ha un contratto ENEL da 3 kW: quasi certamente ne bastano meno,quello che conta sono i kWh annuali, non i kW istantanei!!). Basta guardare la colonna “3 kWp”, calcolata sulla base, ovviamente, della colonna E/W, che contiene prezzi iva esclusa per un pallet contenente una decina di moduli, per un totale di oltre 8 kWp (sono cioè prezzi all’ingrosso).
Si nota anche un secondo dato interessante: prezzo ed efficienza non sono legati tra loro.
Il terzo dato interessante è la colonna m2/3kWp: indica quanti metri quadri occupa un impianto da 3kWp, considerando le dimensioni e la potenza di un singolo modulo, cioè in sostanza l’efficienza: infatti, dividendo i W prodotti per la superficie del modulo in m^2, si ottiene quanti W/m^2 produce un pannello con un’irradiazione di 1000W/m^2 (valore standard usato per i test): se ottengo 100 W, vuol dire che ho un’efficienza del 10%. Ciò che effettivamente è influenzato dall’efficienza, quindi, non è il prezzo, ma la dimensione dell’impianto: meno è efficiente, più spazio occupa. Ma se abbiamo spazio in abbondanza… chi se ne importa se 3 kWp occupano 20 m^2 o 30 🙂
Gli altri dati interessanti sono quelli che ho indicato con I %K, V %K e P %K; in realtà ogni produttore li chiama a modo suo… ma quello che conta è il significato: indicano di quanto varia I, V o P al variare della temperatura. Non so ancora bene cosa mi importa di I e V, visto che P (potenza) li contiene entrambi; quindi, intanto, ho usato P %K per calcolare quanto potrebbe essere la resa effettiva di un pannello, considerando che secondo me facilmente un oggetto nero esposto al sole per 8 ore raggiunge una temperatura di 80°C, quindi ho moltiplicato i valori della colonna P per P %K , considerando appunto un K di 80°C (K starebbe per gradi Kelvin, ma i gradi Kelvin sono identici ai centigradi come dimensione, solo che 0K sono -276,13 °C ). Questi valori, sì, potrebbero essere un utile discriminante per valutare la qualità di un pannello! Se mi viene venduto come 250Wp, ma poi a 80°C me ne produce 50, non dev’essere un gran pannello… Questo valore, però, da solo si grafica male, bisogna metterlo in relazione con la potenza di picco dichiarata: è quello che faccio nella colonna Pp/P80.
Sulla base di questo dato, i migliori tra i pannelli da me analizzati sarebbero gli Sharp: pur avendo una misera efficienza intorno al 9% (contro il 14% e oltre di tutti gli altri), a 80°C hanno un calo di potenza di appena il 19%, mentre tutti gli altri si attestano oltre il 30%! Eppure, costano meno di 1,00E/W.
Un’altra faccenda interessante è il listino prezzi dell’anno scorso, che mostra prezzi doppi rispetto ad oggi!!!
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La faccenda dei 3kWp fotovoltaici vs 3 kW ENEL
1) E’ vero che se a casa ho un impianto da 3 kW allora mi serve un impianto fotovoltaico da 3 kWp?
2) Che differenza c’è tra kW, kWp e kWh?
La risposta alla prima domanda è: no. Il motivo è molto semplice: di notte i pannelli solari non producono niente; quindi, cosa c’entra la loro potenza col nostro consumo istantaneo?!? 🙂 Infatti, utilizzando questo sito possiamo scoprire la verità: un impianto da 3 kWp a Roma produce in un anno 3’810 kWh. E’ questo il valore da considerare per valutare quanto serve grande l’impianto fotovoltaico! Bisogna leggere sulla bolletta quanti sono i kWh consumati all’anno (o al mese, e poi moltiplicare per 12). Se per esempio in un anno consumiamo 2000 kWh, ci basterà un impianto da 1,6 kWp! Altro che 3 kWp! Significa spendere quasi la metà! Ai prezzi attuali, che oscillano tra 0,70 e 1,20 euro, significa spendere 1300-2200 euro invece di 2100-3600 euro (a cui vanno aggiunti i prezzi di inverter, cablaggi, contatori, strutture di supporto e pratiche burocratiche). Milletrecento euro (+ il resto) per un impianto fotovoltaico! Potrebbe voler dire 4000 euro per un impianto fotovoltaico chiavi in mano.
La risposta alla seconda domanda:
I “kW” sono la potenza che in ogni istante i nostri apparecchi di casa possono assorbire dalla rete senza che salti il contatore.
I “kWp” sono la potenza massima, cioè di picco (la “p”) che i pannelli possono produrre in un istante nel corso della giornata.
I “kWh” sono l’energia consumata in un certo periodo di tempo: se assorbo costantemente 1 kW di potenza per un’ora, consumo 1 kWh di energia.
Ogni metro quadro di superficie terrestre è irradiato da circa 1000 W di energia solare (valore variabile da zona a zona); i pannelli hanno rendimenti tra il 10 e il 15%, quindi ogni metro quadro di pannelli può produrre al massimo 100-150W. Qiundi un impianto da 1000 Wp fatto di pannelli con efficienza del 10% avrà una superficie di 10 metri quadri.
vorrei sapere che differenza c’è tra un impianto di 3Kwp ed uno di 2,795 Kwp.
E’ solo che dire “tre chilowatt” è più corto che dire “duemilasettecentonovantacinque watt”. 🙂 Non esistono impianti ESATTAMENTE da 3 kW, perchè i pannelli sono in tagli fissi da 210, 230, 230, 230 Wp… Quindi si sceglie il numero di pannelli necessario ad arrivare a CIRCA 3 kWp in base alla potenza dei singoli pannelli.
Per esempio, 3000/210=14,28 , quindi o si usano 14 pannelli da 210 (=2940 Wp) o se ne usano 15 (=3150 Wp).
Aggiungo che, come scritto in altro post di questo blog, NON è detto che serva un impianto da 3 kWp in una casa che ha un impianto da 3 kW! La potenza dell’impianto non c’entra niente: in teoria si potrebbe montare un impianto da 100W ma avere comunque 3 kW di potenza, perchè quella che manca viene sempre e comunque fornita dall’ENEL (o chi per lei).
Quello che bisogna guardare per decidere quanti kWp non è quindi il consumo istantaneo (kW) ma quello annuale (in kWh), che potrebbe essere tra i 2000 e i 4000 kWh all’anno e sta scritto sulla bolletta. Per produrre 2000 kWh all’anno basta un impianto da 1,5 kWp, per produrne 4000 serve un impianto da 3.2 kWp (vedi sito http://re.jrc.ec.europa.eu/pvgis/apps4/pvest.php )
E occhio a chi propone un impianto da 3 kWp “a soli 9000 euro”, il prezzo attuale dei pannelli, per gli installatori, è di 0,80 euro a Watt, cioè 3 kWp di soli pannelli (senza elettronica e installazione) sarebbe di 2400 euro!!!
quindi non c’è nessuna differenza in produttività tra un impianto da 3Kwp ed uno da 2,8Kwp???
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