Jumping Jack Flash weblog

Misuratori consumi elettrici

Posted in ambiente, elettricita, varie by jumpjack on 7 gennaio 2010

Aggiornamento 2 settembre 2019:

Nel 2018 è stata pubblicata una tesi di laurea in italiano che illustra in dettaglio un progetto opensource di realizzazione di un misuratore di energia, del costo complessivo di una trentina di euro:

https://webthesis.biblio.polito.it/7652/1/tesi.pdf

Il sistema utilizza un sensore di corrente ACS712 (+/- 20A) e un sensore di tensione ZMPT101B (+250V) (tra i 2 e i 4 euro) per leggere corrente, tensione e sfasatura tra le due, e quindi misurare anche CosFi, potenza attiva e reattiva, come i misuratori professionali.  Trattandosi di un progetto opensource, si può facilmente aggiungere un allarme sonoro di sovraccarico. Il SW è già predisposto per collegarsi a un cellulare android a cui inviare dati e per loggare i dati nel tempo anche in assenza del cellulare stesso.

Per misurare invece correnti/potenze molto piccole, come quelle assorbite da un cellulare, ci sono MAX471 (analogico, uno per 6 euro)HiLetgo INA219 (digitale, due pezzi per 9,00 euro o uno per 7 euro con Prime), v. articolo apposito.


Rassegna di vari misuratori di consumi elettrici, non professionali ma economici, e dotati di memoria e SW di elaborazione per PC:

Owl CM119 Wireless Energy Monitor NEW MODEL from Electricity-Monitor.com 30 sterline

Eco-eye wireless electricity meter monitor –  40 sterline – non richiede manomissione impianto

Efergy Elite and Efergy e2 portable wireless energy monitors – da 35 sterline – non richiede manomissione impianto – allarme acustico di sovraccarico (prevede come soglia 3,  4 oppure 5 kW: NON e’ possibile inserire decimali)

Eco-eye Elite Wireless Electricity Monitor from Electricity-Monitor.com 50 sterline –  MANUALE D’USO in PDF

Wattson energy monitor from DIY Kyoto – New LOW Price 100 sterline

eBay UK Shop – Current Cost Ltd

Envi Current Cost – Specifiche aperte, possibile usare vari software per i grafici.

Software originale: http://www.efergy.com/pages/e2/pgid-20386.aspx

Altri SW:  http://www.currentcost.com/software-downloads.html

Script Perl: http://www.tecno-blog.it/?p=287

In italia:

Efergy Elite (49 euro) (tempo reale, non richiede manomissione impianto, si puo’ montare a monte di tutta casa, no collegamento a PC)

Su EsseDi a 49 euro.

Su RS-Components a 60 euro.

Efergy E2 (possibilità di scaricare dati su PC tramite USB, non richiede manomissione impianto, si puo’ montare a monte di tutta casa, allarme acustico di sovraccarico). NOTA: i dati scaricati sul PC sono campionati a intervalli di un’ora e l’intervallo non è modificabile.

Su EsseDi a 65 euro

Su RS-Components a 64 euro+iva.

Tabella di confronto tra alcuni

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NOTE:

Solo alcuni logger hanno anche un allarme di sovraccarico, utile per staccare phon o lavastoviglie prima che salti la corrente!

I logger dotati di sensore “a pinza” o “ad anello” non sono in grado di misurare la tensione, che va preimpostata manualmente, quindi la misurazione dei consumi non è precisissima, a causa di possibili piccole variazioni della tensione intorno al valore nominale di 230 V (non piu’ 220).

Le SD Card da usare in questi apparecchi vanno formattate con opportuno programma, NON tramite esplora risorse di Windows, per evitare malfunzionamenti.
LINK 1 LINK 2

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Per gli amanti del fai-da-te:

OpenEnergyMonitor

Simple energy metering

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Nuovi modelli,  acquistabili su sito italiano www.menoenergia.com:

Eco-eye – sensori wireless – memoria interna NON scaricabile su PC – 70 euro (55 scontato) – MANUALE D’USO in PDF

EL4000 – supporto SD CARD (memorizza finoa 6 mesi) – 65 euroMANUALE D’USO –  MANAULE TECNICO  SD-CARD

EC3000 – 100 euro (80 scontato) – sensori wireless  (supportati fino a 12, uno in dotazione) –  memoria 108 giorni con un sensore, 54 con 2 ecc… – allarme acustico di sovraccarico   – MANUALE D’USO

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Con l’ EL3500 si possono fare grafici tipo questo:

MANUALE D’USO dell’ EL 3500

Manuali vari:

http://www.menoenergia.com/index.php?main_page=document_general_info&cPath=79&products_id=235

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Software originale per EL3500:

http://www.menoenergia.com/index.php?main_page=document_general_info&cPath=79&products_id=230

Software originale per EL4000:

http://www.menoenergia.com/index.php?main_page=document_general_info&cPath=79&products_id=232

Software alternativo (convertitore CSV):

http://energylogger.svn.sourceforge.net/viewvc/energylogger/trunk/

File excel creati appositamente per elaborare e CORREGGERE i dati prodotti dal Voltcraft E4000 (per eliminare ad esempio i picchi da vari MEGAwatt a volte presenti nei file):

http://www.menoenergia.com/index.php?main_page=document_general_info&cPath=79&products_id=260

Manuale con aggiunte in italiano su come esportare e gestire correttamente i dati:

http://www.menoenergia.com/manuali/EL4000ITA.pdf

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INSTALLAZIONE ENVI CURRENT COST:

http://www.currentcost.com/download/CC0006%20CC128%20Manual%2016PP%20V2.pdf

La figura è più o meno valida per qualunque energy logger dotato di sensore wireless a pinza:

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AGGIORNAMENTO LUGLIO 2010

Ecco una nuova tabella di confronto tra alcni modelli: http://www.energymonitorworld.com/info2.cfm?info_id=83761

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AGGIORNAMENTO 11 aprile 2012

Sono comparse molte novità sul mercato italiano dei misuratori di energia, complice forse il fatto dell’aumento delle tariffe elettriche, della diminuzione del costo del fotovoltaico, dell’arrivo della crisi e di chissà cos’altro.

Futura Elettronica ha ora in catalogo ben 4 misuratori:

 

MONITOR CONTA ENERGIA – 8100-FR490 – 89,50 euro

http://www.futurashop.it/allegato/8100-FR490.asp?L2=VARIE&L1=CASA%20E%20TEMPO%20LIBERO&L3=&cd=8100-FR490&nVt=&d=89,50#sopra

http://www.futurashop.it/images/8100-FR490.jpg

http://www.futurashop.it/images/8100-FR490_instructionsmors.jpg  morsetto

 

Caratteristiche principali (prese dal sito di Futura Elettronica):

  • Misurazione: monofase o trifase (il trifase necessita l’acquisto del kit composto da 2 sensori a morsetto aggiuntivi).
  • Visualizzazione dei dati raccolti durante le ore, i giorni, le settimane ed i mesi fino ad un massimo di 6 mesi.
  • Memorizzazione dati fino a 2 anni. [non è chiaro se possa tenere in memoria 6 mesi o 2 anni di dati, e se tali dati siano esportabili su PC]
  • Grafico storico del consumo elettrico.
  • Impostazione allarme giornaliero al superamento della soglia di consumo.  [pare che l’allarme sia sui kWh, non sui kW, cioè non scatta se vengono accesi troppi elettrodomestici contemporaneamente, ma solo se si consuma troppa energia in un giorno]
  • Misurazione corrente: 50 mA fino 70 A per fase (massimo assorbimento misurabile: circa 12kW per fase). [grazie a questa caratteristica, può essere installato a monte dell’intero impianto di casa, piuttosto che di un solo elettrodomestico come accade per altri monitor di energia]
  • Impostazione della tensione: da 100 a 250 VAC.  [i dispositivi a morsetto non sono precisi, perché non sono in grado di misurare la tensione, ma solo la corrente; la tensione viene supposta costante e pari al valore impostato dall’utente]
  • Tempo tra una trasmissione e l’altra dei dati: 2 s, 8 s o 64 s.
  • Trasmissione massima fino a 30 metri. [intesi in assenza di muri; probabilmente la portata dentro casa è di 5-10 metri]

 

MONITOR CONTA ENERGIA CON CONNESSIONE AL PC – Cod. 8100-FR491 – 99,00 euro

http://www.futurashop.it/allegato/8100-FR491.asp?L2=VARIE&L1=CASA%20E%20TEMPO%20LIBERO&L3=&cd=8100-FR491&nVt=&d=99,00#sopra

Caratteristiche principali (prese dal sito di Futura Elettronica):

  • Cavo USB per collegamento al PC, SW di analisi grafica dei consumi
  • Misurazione: monofase o trifase (il trifase necessita l’acquisto del kit composto da 2 sensori a morsetto aggiuntivi).
  • Memorizzazione dati fino a 24 mesi.
  • Prese intelligenti collegabili massimo 14.
  • Misurazione corrente con sensore diametro 10mm: da 0,1A fino a 50 A per fase (massimo assorbimento misurabile: circa 11,5 kW per fase @ 230 Vac). ). [grazie a questa caratteristica, può essere installato a monte dell’intero impianto di casa, piuttosto che di un solo elettrodomestico come accade per altri monitor di energia]
  • Tempo tra una trasmissione e l’altra dei dati: 6 o 120 secondi.
  • Trasmissione massima fino a 30 metri. [intesi in assenza di muri; probabilmente la portata dentro casa è di 5-10 metri]

 

MONITOR CONTA ENERGIA PER IMPIANTI FOTOVOLTAICI – Cod. 8100-FR492 – 192,00 euro

http://www.futurashop.it/allegato/8100-FR492.asp?L2=VARIE&L1=CASA%20E%20TEMPO%20LIBERO&L3=&cd=8100-FR492&nVt=&d=192,00#sopra

http://www.futurashop.it/images/8100-FR492.jpg

  • Cavo USB per collegamento al PC, SW di analisi grafica dei consumi
  • Misurazione: monofase o trifase (il trifase necessita l’acquisto del kit composto da 2 sensori a morsetto aggiuntivi).
  • Visualizzazione dei dati storici totali per giorno, settimana, mese ed anno correnti.
  • Impostazione allarme per negativo bilancio tra energia prodotta e consumata.
  • Memorizzazione dati fino a 12 mesi.
  • Impostazione del valore del kW prodotto.
  • Misurazione corrente con sensore diametro 10 mm: da 0,1A fino a 50 A per fase (massimo assorbimento misurabile: circa 11,5 kW per fase @ 230 Vac).  [grazie a questa caratteristica, può essere installato a monte dell’intero impianto di casa, piuttosto che di un solo elettrodomestico come accade per altri monitor di energia]
  • Tempo tra una trasmissione e l’altra dei dati: 6 o 120 secondi.
  • Trasmissione massima fino a 30 metri. [intesi in assenza di muri; probabilmente la portata dentro casa è di 5-10 metri]

 

MISURATORE DEL CONSUMO DI ENERGIA ELETTRICA VIA RADIO – Cod. 8220-NETBSEM4 – 69,00 euro

http://www.futurashop.it/allegato/8220-NETBSEM4.asp?L2=VARIE&L1=CASA%20E%20TEMPO%20LIBERO&L3=&cd=8220-NETBSEM4&nVt=&d=69,00#sopra

http://www.futurashop.it/images_la/8220-NETBSEM4.jpg

 

  • MONITOR DI ALIMENTAZIONE:
    – alimentazione: 230 Vac / 50 Hz
    – carico massimo: 3600 watt [anche se è progettato per essere montato solo a monte di un singolo elettrodomestico, sopportando fino a 3600 Watt può essere, tecnicamente, collegato anche a monte di tutto l’impianto, pur non essendo progettato per questo; richiede però una manomissione dell’impianto elettrico con distacco dei fili, non disponendo di morsetto “ad anello” (pinza amperometrica)]
    – corrente massima: 16 A
    – intervallo di trasmissione dei dati: 5 secondi
    – [non dispone di memoria interna né di cavo di collegamento al PC; sembra che non disponga di allarme acustico di consumo eccesivo]

 

  • RICEVITORE DI CONTROLLO DEL COSTO REMOTO:
    – riceve fino a 5 monitor di alimentazione

 

Prova di tabella riassuntiva (in lavorazione):

prezzo Made in Connessione PC Allarme soveraccarico Memoria dati Dati realtime al PC richiede taglio fili Wireles Tensione fissa CosPHI Sito italiano 1 Sito italiano 2 Frequenza campioni
Wattson 01 90 sterline China si (luminoso) 4 anni ? no si ? ? ?
Owl Micro CM130 25 sterline China no no no no si ? ? 6-60 secs
Owl CM119 30 sterline China (add on 21 sterline:  http://www.energymonitors-direct.co.uk/shop/OWL-CM120-USB-Connect-PC-Interface.html) si 2 anni ? no si ? ? ?
Efergy E2 e-Link 43 sterline China si si 2 anni ? no si ? ? 1 ora, fisso
Eco-eye 33-45 sterline UK no no 32 mesi ? no si ? ? Eco-eye ?
Efergy Elite 33 sterline China no no 2 anni ? no si ? ? Su EsseDi a 49 euro. Su RS-Components a 60 euro. ?
Envi Current Cost 128 40 sterline China si no 7 anni ? no si ? ? ? ? ?
Current Cost TREC China no no no no no si ? ? ? ? ?
DIY Kyoto Wattson Energy Monitor 92 sterline ? si 28 giorni ? ? ? ? 3-20 secondi
Voltcraft EL 3500 65 euro ? scheda memoria no 6 mesi no si no no si 1 minuto, fisso
Voltcraft EL 4000 ? ? ? ? ? ? si ? ? ? EL4000 ?
Voltcraft EC 3000 ? ? si ? ? ? ? si ? ? ? ? ?

116 Risposte

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  1. Francesco Caridei said, on 12 gennaio 2010 at 23:53

    Ottimo post. Grazie per la condivisione delle informazioni. Esco

  2. Galassi said, on 23 gennaio 2010 at 3:23

    Molto interessante, vorrei sapere che tipo disensori ha l’ EL3000, e se esistono dei logger con sensori non a spina/presa
    GRAZIE

  3. Andrea said, on 15 febbraio 2010 at 21:44

    Ciao, grazie per l’articolo, davvero interessante.
    Ho alcune domande.
    1) Come si monta uno di questi arnesi “a monte” dell’impianto elettrico? Si deve tagliare il cavo principale e collegare in serie uno di questi strumenti?
    2) Avendo un contatore mooooolto lontano dal blocco casa (l’energia serve per anche per giardino e similia) e un contratto di 6 Kwh, funziona?
    3) Mettiamo che volessi bypassare la parte “esterna” di casa (che poi è quella che consuma di più, paradossalmente), dovrei installare gli strumenti all’ingresso della corrente in casa?

    • jumpjack said, on 16 febbraio 2010 at 10:29

      Ciao,
      credo che tutti questi apparecchi siano progettati per al massimo 3500 watt, con 6000 watt spaccheresti tutto….
      Pero’ in effetti FORSE mettendoli a monte della sola casa potrebbe funzionare, ma… come esserne sicuri, senza che si bruci tutto?!?

      Per montarli a monte, alcuni di questi aggeggi hanno una specie di pinza, da agganciare intorno al singolo filo, mentre altri hanno solo una presa Schucko: io ho uno di questi, ed ho attaccato alla presa Schucko i cavi che vengono dal contatore, a una spina Schucko i cavi che vanno alla casa, e ho messo la spina nella presa: poco elegante, ma funziona; ma bisogna dimensionare opportunamente i cavi, per evitare che si surriscaldino (li ho messi delle stesse dimensioni di quelli che vanno al contatore).

  4. Mimmo said, on 17 febbraio 2010 at 10:59

    Articolo davvero molto interessante …

    Sarei interessato ad Efergy e2 ma il contatore e’ esterno e lontano da casa… Stavo pensando di inserire la clip di misura sul cavo che arriva in casa cosa ne dite?

    Grazie in anticipo,
    Mimmo

    • jumpjack said, on 19 febbraio 2010 at 10:54

      Va benissimo, chettimporta dove sta il contatore? A te interessa il cavo! 😉

  5. ishka said, on 19 febbraio 2010 at 22:14

    attenzione che l’Efergy E2 su rs components e’ senza iva e se comprate solo quello sono altri 10 euro di contributo spese trasporto.

  6. Ishka said, on 23 febbraio 2010 at 16:53

    interessanti entrambi i progetti autocostruiti, ma soffrono entrambi di alcune pecche.

    Il primo adotta una scheda arduino che non e’ di certo regalata, il costo di realizzazione arriverebbe tranquillamente sui 60 euro che e’ il prezzo medio di un kit con pinza-sensore e display in piu’ lo sbatimento di programmare l’affare.

    Il secondo prevede che il contatore sia in un posto sicuro, altrimenti fregano la cam, la rilevazione e’, cmq, mirata ad avere un riscontro consumi generale e non ad andare a caccia degli apparecchi energivori.

    Hackerare una pinza amperometrica potrebbe essere una soluzione interessante.

  7. […] Misuratori consumi elettrici Jumping Jack Flash weblog […]

  8. zortan said, on 27 febbraio 2010 at 20:34

    bel thread. tra 1 mese entro nella casa nuova e lo monto a fianco dei magnetotermici, ma non so ancora quale. a me wireless serve a niente. mi basta uno che possa loggare 6 mesi e con presa usb. magari con attacchi a vite. e magari che visualizzi anche tensione e corrente.

    • jumpjack said, on 27 febbraio 2010 at 22:08

      l’el3500 ha una SD che memorizza fino a 6 mesi, ma non è predisposto per l’attacco a monte di tutta casa, va accroccato un po’…

  9. zortan said, on 2 marzo 2010 at 0:50

    ma ce n’è uno che mi visualizza anche tensione e corrente ?

    • jumpjack said, on 2 marzo 2010 at 8:42

      L’EL3500 di sicuro si’ perche’ l’ho provato (visualizza e registra I, V, W , VA e cosPHI).
      Gli altri non so. Per il CurrentCost ho chiesto alla ditta se mi mandavano un file di esempio ma non me l’hanno mandato. Si potrebbe cercare se magari qualcuno ne ha messo uno in giro sulla rete.

  10. Mimmo said, on 13 marzo 2010 at 10:01

    Mi e’ arrivato ieri efergy e2 e l’ho “messo in funzione” questa mattina …

    Prime impressioni:
    – manuali e “Energy Management kit” solo in inglese
    + con la pinza amperometrica non c’e’ da fare alcuna modifica all’impianto
    – bisogna impostare la tensione dell’impianto (default e’ 240V, nel mio caso ho 228V per cui ho messo 230V)
    – “portata” indicata del Tx piu’ bassa di quanto detto nelle specifiche. Ho inserito pinza e trasmettitore in taverna e “prende” solo al piano terra in verticale…
    + abbastanza preciso: accendendo 5 lampade CFL da 20 W ciascuna, segna un aumento di potenza di 105-110 W
    + sensibilita’ buona: “sente” anche i 7W dello stand-by forzato del DVD

    Collezionero’ i dati per qualche giorno prima di “provare” il SW (anche perche’ devo trovare il modo di farlo funzionare con UBUNTU 😉 ).

    Mimmo

    • jumpjack said, on 13 marzo 2010 at 11:06

      Ottimo, ottimo, attendiamo con ansia i dati! Anche quelli su… quanto l’hai pagato, dove l’hai comprato, quanto è costata la spedizione…

      • Anonimo said, on 13 marzo 2010 at 19:47

        Partiamo dalla parte piu’ semplice:

        Ordinato giovedi’ mattina sul sito di Essedi’, venerdi’ alle 13 circa mi arriva SMS che la merce era pronta per la consegna nel negozio Essedi scelto … pagato 65€ senza spese di consegna perche’ l’ho ritirato io…

        Parte difficile: tra i requisiti sw e’ previsto .NET 3.5 che NON funziona con wine … per cui mi sa che dovro’ installare di nuovo il vecchio WXP, di cui ho la licenza, in VirtualBox … vedremo …

        Nel frattempo, prima di “dare i numeri” vorrei prima collezionarne un po’ …

        Buon week end a tutti,
        Mimmo

        • jumpjack said, on 13 marzo 2010 at 20:05

          …pero’ io l’avevo scritto che quell con SW “open” è il CurrentCost!
          Comunque quando metti online un po’ di dati e il relativo file, possiamo vedere se risciamo a “craccarlo”…

      • defer said, on 5 marzo 2011 at 13:59

        Ciao notavo la dicitura relativa efergy e2: i dati scaricati sul PC sono campionati a intervalli di un’ora e l’intervallo non è modificabile.
        Quindi il mio dubbio è se vengono visualizzati (a PC) solo 24 punti sul grafico in una giornata, in tal caso mi perderei delle variazioni veloci relative ad esempio all’ accensione dello scaldabagno o apparecchi simili; o se i dati campionati ogni 6 minuti sono disponibili solo dopo un ora.
        grazie

        defer

        • jumpjack said, on 5 marzo 2011 at 14:03

          Purtroppo non ho l’efergy, quindi ne so quanto te. Ci vorrebbe che rispondesse qualcuno che ce l’ha…

      • mimmo said, on 7 marzo 2011 at 13:44

        defer,

        ho acquistato l’efergy e2 lo scorso anno …

        posso confermarti che hai SOLO un valore orario; il loro supporto mi ha detto che stavano lavorando ad una versione che avesse una granularità migliore ma ancora non c’è nulla sul loro sito …

        personalmente, lo uso SOLO come “allarme di sovraccarico” visto che ho il contatore ENEL distante …

        mimmo

  11. Matteo said, on 9 aprile 2010 at 13:51

    Qualcuno può confermarmi che l’Efergy E2 è provvisto di allarme acustico di sovraccarico?

    Grazie

    • Mimmo said, on 11 aprile 2010 at 6:55

      @Matteo,
      l’allarme acustico di sovraccarico e’ l’unico motivo che mi ha fatto scegliere Efergy E2 perche’ il sw a corredo non e’ il massimo…
      L’allarme prevede come soglia 3 o 4 o 5 kW: NON e’ possibile inserire decimali…

      @Jumpjack,
      non mi sono dimenticato di questo thread, ma sto collezionando un po’ di dati …
      Nel frattempo, .net 3.5 NON e’ installabile in wine ed inoltre su WXP viene anche installato il driver per il convertitore seriale-USB presente in E2: sapro’ essere piu’ preciso non appena avro’ un po’ di tempo per “smontare” il tutto …

      Mimmo

  12. erik76 said, on 20 aprile 2010 at 23:32

    un saluto a tutti
    son in procinto dell’aquisto
    cosa mi consigliate massima spesa 60 + spese
    ciaooo

  13. Andrea said, on 1 Maggio 2010 at 11:23

    Complimenti per il blog è da un bel pò di tempo che incrocio il tuo nome nei diversi forum dedicati alla gestione dei consumi… ho realizzato un sistema con il contatore di impulsi e ho riportato il tutto su PC grazie al contatore della Dallas, per cui ho creato un’interfaccia grafica manipolando i dati che erano generati su DataBase MySQL…

    ora ho trovato molto interessante L’Envi Current Cost..
    volevo chiederti se i sw a corredo servano solo per loggare i dati oppure se è possibile salvare i dati ad esempio in un DB così da poterli manipolare e fare altro, ad esempio interagire con l’impianto di casa e quindi evitare black-out dovuti a sovraccarichi di energia elettrica agendo sullo stacco dei carichi… ovviamente per fare questo ho la necessità di manipolare i dati via sw.

    Grazie per le risposta
    Andrea

    • jumpjack said, on 1 Maggio 2010 at 18:50

      per fare quello che dici tu ti serve un logger che invii i dati in tempo reale al PC, non uno che registra su un DB per POI trasferire su PC i dati. Sembra che in effetti il CC lo faccia… pero’ dico per sentito dire, non trovo il manuale tecnico:
      “One other thing to mention is, if you look on the back, you see there’s a little socket – you would think that is an Ethernet socket, actually it isn’t, it’s a serial socket, and with the addition of a little lead that you can buy for about £8, you can hook this up to your PC, and then stream all the data off in real time onto your PC, or upload it to the net.”
      La cosa interessante è che il CC puo’ monitorare fino a 10 carichi contemporaneamente! Quindi puo’ effettivamente essere usato per ottimizzare dinamicamente l’utilizzo degli elettrodomestici.

      • Andrea said, on 2 Maggio 2010 at 10:01

        la soluzione che ho realizzato funziona infatti il DB si rigenera ad ogni lettura fatta sul contatore e poi il mio programma lo faccio rigenerare in accordo alla lettura impostando i Timer, quindi riesco effettivamente ad avere i dati in real time…fatto realizzato e testato… mi aveva incuriosito il CC perchè è bello esteticamente per dare visione dei consumi, dopodicchè via sw avrei realizzato altro… comunque ora cercherò qualcosa; se hai qualche idea su dispositivi in grado di fornire i dati in real-time ed essere elaborati tramite Pc mi farebbe piacere avere dei suggerimenti…

        Grazie mille

  14. Mimmo said, on 24 Maggio 2010 at 12:25

    Il mio “Distributore Locale” ha comunicato al mio Gestore -così non facciamo pubblicità!- la lettura del mese di aprile per un totale di 235KWh mentre e2 mi legge per il mese di aprile 175KWh …

    Da quando ho installato l’e2 e’ la prima volta che posso confrontare i consumi mensili ed adesso aspetto la lettura del mese di maggio per capire meglio … certo che 60KWh di differenza mi sembrano un tantino troppi.

    Ho scritto ad efergy e mi hanno risposto (praticamente subito!):

    “Are you sure the voltage settings are correct in the display? Accuracy should be within 10%”

    Avevo letto con il voltmetro 228V per cui ho inserito 230V ma anche cosi’ l’errore e’ intorno al 25%!

    In verità, il sensore Efergy non e’ proprio in prossimità del contatore elettronico e “rimane fuori” il box -due lampadine da 60W comandate automaticamente da un sensore IR- ed un tratto di cavo magari qualcuno dei vicini si e’ attaccato???

    Scherzi a parte, aspetto la lettura di maggio per vedere…

    Mimmo

    • jumpjack said, on 24 Maggio 2010 at 12:36

      è più probabile che il gestore stia facendo il furbacchione: secondo lui io consumavo 10 kWh al giorno, e quando glielo feci notare e richiesi un controllo sul contatore, mi dissero che il controllo mi sarebbe costato 70 euro se NON fossero stati trovati problemi… Cosi’ non lo feci fare. Ma magicamente da allora mi si dimezzarono i consumi!!!

    • Mimmo said, on 24 Maggio 2010 at 13:33

      è più probabile che il gestore stia facendo il furbacchione: e’ anche quello che dice il mio figliolo undicenne … Lui ha notato che l’aumento improvviso di circa il 30% e’ arrivato quando ho chiesto ad ENEL di aderire ad un piano diverso di un altro gestore …

      Potrebbe anche essere, ma mi sembra strano visto che allora il distributore locale starebbe facendo un favore ad un suo concorrente!

      Comunque mi informo sulle procedure per un controllo del contatore: in questo caso chi lo deve fare il distributore o il gestore?

      Mimmo

      • jumpjack said, on 24 Maggio 2010 at 13:43

        boh? ancora non ho capito chi è l’uno e chi è l’altro… :-/
        Io l’ho chiesto all’Enel.

  15. menoenergia said, on 28 Maggio 2010 at 12:51

    segnalo che è scaricabile gratuitamente nel nostro sito, nella sezione Manuali & Software, a questo link: http://www.menoenergia.com/index.php?main_page=document_general_info&cPath=79&products_id=260 la documentazione in Italiano, oltre a Cartella zip, contenente files di esempio “.bin” e “.CSV” , files di Excel per elaborare i risultati, software per formattare, documentazione sia del formatter che sul formato dei files “.bin”, PDF del manuale tradotto del Logger e del software, informazioni generiche, considerazione sui “numeri” ecc., Frutto del preziosissimo lavoro del amico, Ing Livio Tommasi

    edit moderatore: il messaggio si riferisce al manuale del Voltcraft EL 4000.

  16. Fabio said, on 31 Maggio 2010 at 10:43

    Ciao a tutti.
    Inannzitutto complimenti per il TD.. era prorpio quello che stavo cercando..
    Da tre giorni ( lo ammetto è ancora poco..) sto tenendo sotto controllo i consumi di casa con l’Efergy E2 acquistato a 65€ da Essedi.
    Devo dire che è uno strumento valido. Sto scoprendo quanto assorbono in stand-by gli elettrodomestici e quanto assorbe la lavatrice (.. alla faccia della classe A+).
    Diciamo che l’acquisto è stato fatto non tanto per una analisi maniacale dei consumi ma per capire se mi conviene o no la bioraria.
    Una pecca… per questo scrivo qui.. Ho notato che anche se posso scegliere l’intervallo di invio consumo dal TX al RX (6s/12s/18s) collegando al PC ho solo la media oraria dei consumi e non instantanea. Secondo me l’informazione è contenuta nel E2, ma pensavo che collegandolo al PC fosse visto come una memoria con un TXT scaricabile, invece è visto come una periferica COM 😐
    Qualcuno può darmi delle dritte?
    Grazie a tutti
    Fabio

    • jumpjack said, on 31 Maggio 2010 at 10:47

      Periferica COM: ?!?
      Questa poi è bella! Cioe’ si scarica tramite interfaccia seriale?!? Ergo, si puo’ comunicare tramite hyperterminal?
      Ma il manuale cosa dice?

      • Fabio said, on 31 Maggio 2010 at 10:54

        Ciao.. Mi spiego meglio. si collega via USB e la comunicazione avviene come una normale periferica Seriale.. infatti se si preme il tasto “collect data” inizia la scansione di tutte le porte COM presenti sul pc (si nota da una piccola finestra di LOG in altro al cruscotto del client). Trovata quella dell’E2 inizia a tirare giù i dati.
        Valida.. ma pensavo di non vedere più cose di questo tipo nel 2010 🙂
        Fabio

      • fabioammaturo said, on 31 Maggio 2010 at 11:19

        Ciao.. Mi spiego meglio. si collega via USB e la comunicazione avviene come una normale periferica Seriale.. infatti se si preme il tasto “collect data” inizia la scansione di tutte le porte COM presenti sul pc (si nota da una piccola finestra di LOG in altro al cruscotto del client). Trovata quella dell’E2 inizia a tirare giù i dati.
        Valida.. ma pensavo di non vedere più cose di questo tipo nel 2010 🙂
        Fabio

  17. Lucky said, on 3 giugno 2010 at 21:45

    Qualche domanda per chi possiede i misuratori con sensori wifi….vorrei prenderne uno (ENVI o Efergy E2)..

    Abito in condominio e il contatore è situato al piano terra in una sala comune ai contatori di tutti i condomini … in casa mi arriva la corrente tramite cavi da 2,5mm..
    Il sensore non posso metterlo sul contatore perchè troppo distante dall’appartamento.. in casa mi arrivano i cavi con sezione da 2,5mm..
    Ho visto che i sensori hanno un diametro grosso rispetto ai fili che ho…
    Posso collegarlo lo stesso??!! Si possono collegare anche a cavi sottili??
    Devo cambiare cavo e mettere una sezione più grossa??!!

    Chi mi aiuta?
    Grazie.

    • jumpjack said, on 4 giugno 2010 at 7:44

      non ha nessuna importanza dove si trova il contatore: il sensore si monta intorno ai cavi, non intorno al contatore.
      non ha importanza nemmeno la sezione dei cavi.

      l’unica cosa che conta è mettere il sensore intorno a UN solo cavo (immagino che sarà scritto nelle istruzioni), perche’ ogni cavo percorso da corrente genera intorno a sè un campo elettromagnetico che dipende dal verso in cui scorre la corrente al suo interno; percio’, se hai due cavi, uno da cui la corrente arriva e uno in cui torna, il campo complessivo si annulla, per cui se il sensore sta intorno a entrambi i cavi, non “sentirà” niente.

      • Anonimo said, on 4 giugno 2010 at 12:49

        @Lucky,
        sono nella tua stessa situazione di contatore lontano…

        Ho risolto mettendo il sensore wireless intorno al cavo all’entrata di casa. Se l’impianto e’ a norma, il cavo blu e’ il neutro mentre quello marrone (o nero) identifica la fase…

        Il sensore che circonda il cavo non deve stringerlo ma basta che lo circondi come ben evidenziato nelle istruzioni d’uso (almeno nel mio caso con Efergy e2: vedi qualche post precedente).

        Attenzione: il software Efergy e2 NON consente la lettura in tempo reale dei consumi ma li immagazina per poi consentirne lo scarico via USB, necessita di .NET 3.5, di Internet Explorer > 7.0 ed inoltre NON gestisce le nostre tariffe bi-orarie. Il supporto Efergy mi ha detto che lo fara’ in una prossima versione ma senza specificare quando…

        Altra cosa moooooooooooolto utilissssssssssssssima e’ l’allarme anche se nel mio caso capita che suoni quando “sente” lo spunto del motore del tosaerba …

        Speri di esserti stato utile,
        Mimmo

  18. Lucky said, on 5 giugno 2010 at 21:37

    Grazie Jumpjack e Mimmo per le risposte ora è chiaro… non sono molto esperto.

    ho avuto il tempo di leggere un pò qua e la..
    Mimmo,
    un paio di chiarimenti:
    – perchè dici che non gestisce le nostre tariffe biorarie??!! Mi è sembrato di capire che le tariffe sono impostabili nei settaggi… sbaglio?! So che non sostituirà i consumi e spese del contatore, ma mi darebbe un’idea approssimativa.. no?! Soprattutto dal 1° Luglio quando si passerà alla bi-oraria definitiva e impostare €/kwh sarebbe utile…

    Inoltre dici che “NON consente la lettura in tempo reale dei consumi ma li immagazina per poi consentirne lo scarico via USB”…..mi sono perso!… allora cosa indica sul display?!
    Non sono i kwh che sono impegnati in quel momento? Per poi vedere i consumi dei vari periodi bisogna scaricare i dati, giusto??! (x Efergy e2)
    Mentre Efergy Elite fa tutto a display e non puoi scaricare i dati?!… Se si potesse farlo sarebbe meglio dell’efergy e2..

    Com’è il software che gestisce i dati del efergy e2??! Leggendo in giro non sembra il massimo…meglio i software free dell’ENVI del current cost?? Magari sono compatibili con l’efergy.. in fondo sono gestori di dati.

    Va beh mi sono dilungato troppo, ma credo siano dei prodotti interessanti e vorrei prenderne uno possibilmente completo, affidabile e compatibile con le nostre linee elettriche e tariffe, con la possibilità di analizzare i dati sia a display che scaricandoli su PC… cosa consigliate?? aspettare l’uscita di nuovi prodotti??

    Grazie ancora a tutti
    Ciao

    • Fabio said, on 5 giugno 2010 at 22:23

      Ciao,

      La bioraria “italiana” al momento non è gestibile dal SW di Efergy perchè, per noi, sarà in base ai giorni della settimana.
      Si posso impostare diverse fasce orarie con diversi costi, ma non quale giorno della settimana attivarle.
      L’efergy aggiorna il consumo sul display ogni 6s/12s/18s in base ai settaggi del TX. Ma un a volta scaricati i dati si hanno solo info sui consumi orari. Il supporto tecnico di Efergy mi ha detto: “With the e2 the transmission of data to the monitor every 6 seconds is only to update the “instant” display on screen, this allows the monitor to display in ( almost ) real time. From the historic data which is downloaded onto the PC the minimum period interrogated to be displayed is 1 hour of total consumption i.e. 24 per 24hr period. development is underway to reduce this time period to minutes of the hour but this is still not available for release as yet.”
      Speriamo che esca ma nuova versione al più presto!

      Sto tenendo sotto controllo i consumi ndicati dal contatore e da quelli di efergy.. speriamo che non ci siamo eccessivi discostamenti… 🙂

      Fabio

      • jumpjack said, on 6 giugno 2010 at 14:19

        “From the historic data which is downloaded onto the PC the minimum period interrogated to be displayed is 1 hour of total consumption i.e. 24 per 24hr period. development is underway to reduce this time period to minutes of the hour but this is still not available for release as yet.”

        Questa è una lmitazione veramente grossa, grazie per averla segnalata!

      • Lucky said, on 6 giugno 2010 at 21:32

        In effetti ha poco senso aggiornare i dati a display ogni 6s/12s/18s e i dati che scarichi su PC solo di un ora (è una media o è il datorilevato ogni ora??!)… Dovresti guardare il display tutto il giorno oppure ogni volta che attacchi un’elettrodomestico per capire cosa succede perchè dai grafici probabilmente non risulta, giusto??… a questo punto sembra più dettagliato il software VOLTCRAFT plus..
        Avete qualche grafico dettagliato dell e2 da far vedere??!!

        Grazie

      • Fabio said, on 7 giugno 2010 at 8:48

        Ciò che estrae orariamente è la media del’ora appena trascorsa.
        Per capire quanto sta assorbendo istamtaneamente, bisogna guardare il display… 😐

        Fabio

        p.s. Con gli a href mi andava in errore la pagina..

        EDIT moderatore: devi usare IMG SRC = “”, prendendo il link col tasto destro dalla pagina di postimage

      • jumpjack said, on 9 giugno 2010 at 9:04

        Bisogna usare il tag IMG SRC:
        [img src=”http://s2.postimage.org/KYO9J-1abfe63378957d4f5f6bfb79724e8f56.jpg”]

        (con le parentesi angolari “>” e “<” al posto delle quadre)

    • Mimmo said, on 7 giugno 2010 at 6:14

      Scusate il ritardo con cui rispondo …

      Purtroppo non posso dedicare molto tempo all’e2 perche’ preso da mille altre cose 😦

      Ho scoperto anch’io questa cosa del periodo minimo di un’ora e ne sono abbastanza contrariato ma d’altronde il motivo principale per cui acquistato questo misuratore e’ l’allarme …

      @Lucky,
      se vuoi tenere sotto controllo in real-time dal PC i tuoi consumi, allora DEVI scegliere ENVI perche’ Efergy NON ti mette a disposizione i dati in real-time…

      @Fabio,
      l’unico mese “intero” di misure che ho a disposizione mi da uno scarto di circa il 25% (e2=175 – bolletta=235). Ho interpellato il supporto Efergy e gli sembra strano: per loro lo scarto massimo dovrebbe/potrebbe essere intorno al 10%. vedremo con i dati di maggio prima di chiedere cosa succede al gestore …

      Cordialmente,
      Mimmo

  19. Lucky said, on 8 giugno 2010 at 20:49

    Fabio,
    le immagini non si vedono…

    ciao

    Ps quando avete news sui confronti bollette/misuratori postatelo.. grazie

    • Fabio said, on 9 giugno 2010 at 9:21

      Speriamo che sia la molta buona per le immagini:

      (img src=”http://s4.postimage.org/brBMJ-227160b1ae706492fa9fd030da866d8e.jpg”)
      e:

      (img src=”http://s2.postimage.org/KYO9J-227160b1ae706492fa9fd030da866d8e.jpg”)

      @jumpjack: puoi eliminare i miei tentativi di uppare le foto.. 🙂

      Per i confronti tra l’E2 e il contatore nuovo dell’Enel, devo dire che le misurazioni e i confronti vanno avanti da 4gg e le misurazioni risultano simili. Molto di più di quanto non pensassi.. pensavo che fossero più “truffaldini” i contatori bianchi.

      Pubblico i dati appena sono consistenti..

      P.S.: Grazie all’E2 ho scoperto che i condizionatori (2 split, 1 motore) in stand-by assorbono 50W… Messo subito un bipolare sulla linea dei condizionatori!

      Fabio

    • jumpjack said, on 9 giugno 2010 at 9:49

      quelle non sono parentesi angolari, sono parentesi tonde! Devi usare i segni di maggiore e minore, !!
      Ma vedo che non funziona lo stesso, perche’ i link non sono validi (neanche copiandoli a mano nella barra indirizzi).

      • Mimmo said, on 9 giugno 2010 at 13:37

        Confronto Efergy – contatore elettronico …

        Ho le letture di aprile e maggio ed in entrambi i casi non coincidono, ad esser sinceri non sono nemmeno all’interno del margine di errore del 10% previsto dal supporto Efergy (cfr. mio post precedente…).

        In aprile e2 diceva 175 KWh mentre il contatore segnava 232KWh ed in maggio e2:194KWh mentre il contatore 261KWh …
        Tra l’altro i valori del contatore sono in linea con i consumi dello scorso anno …

        Pero’, come gia’ detto, la pinza amperometrica e’ posta all’ingresso di casa ma NON copre il box.

        Inoltre, ulteriore errore e’ introdotto dal fatto che la tensione NON viene letta insiema alla corrente ma viene impostata una volta per tutte…

        A questo punto, mi rimane da capire come facciano le due lampadine ad incandescenza da 60W ciascuna a consumare 2KWh al giorno! Se la matematica non e’ un’opinione, 2KWh/(60W*2)=~16,6 h! Essendo comandate da un interuttore IR che le accende per 5 minuti solo quando “sente” qualcuno, l’unica spiegazione e’ che si una dispersione di qualche tipo sulla linea del box. o il solito vicino 🙂

        Mimmo

        • jumpjack said, on 9 giugno 2010 at 20:20

          io invece con l’energy logger ho scoperto che le “innocenti lucine” che stano sugli interruttori di tutte le luci di casa, a quanto pare mi causano un consumo fisso di 100/150 watt!!
          quindi non si sa mai cosa puo’ esserci nel tuo box che ti ciuccia corrente… Magari è proprio il circuito del crepuscolare che consuma qualche watt in stdby?

          • Mimmo said, on 10 giugno 2010 at 11:56

            JumpJack,

            anch’io usando Efergy ho scoperto qualcosa di interessante, per esempio, che c’e’ uno “zoccolo duro” di circa 50W (cordless-allarme-motori tende-etc) sotto il quale non posso scendere…

            Per quello che riguarda il box: uso un sensore Lafayette SE-1 collegato in serie all’interruttore e dunque interviene solo se dimentichiamo di spegnere le luci 😉 …

            Mimmo

        • Fabio said, on 10 giugno 2010 at 8:23

          Ciao Mimmo,

          cosa vuoi dire con: “Inoltre, ulteriore errore e’ introdotto dal fatto che la tensione NON viene letta insiema alla corrente ma viene impostata una volta per tutte… ” ..Vuoi dire che hai un andamento NON costante della tensione a casa tua e vorresti che l’Efergy valutasse istantaneamente la tensione per calcolare al meglio l’assorbimento di corrente?

          Per la dispersione, ti converrebbe inserire la pinza amperometrica attorno alla linea BOX appena esce dal contatore.. diciamo quanto più a monte.. e vedere, anche per qualche gg che assorbimento cè.

          Nel mio caso: in 7gg 22KWh Enel — 21,82KWh Efergy

          P.S.:Non mi chiedete di allegare foto.. 🙂

          Fabio

          • Mimmo said, on 10 giugno 2010 at 9:36

            @Fabio,

            voglio dire che, semplificando, Watt = Corrente * Tensione e l’Efergy e2 misura solo la corrente mentre la tensione e’ un valore da impostare. A casa ho una tensione di circa 230V (ho fatto alcune letture in diverse ore del giorno e varia da 228V a 235V) ed e’ questo il valore che ho impostato…

            Altri misuratori (leggi EL3500-EL4000) si installano “interrompendo” i cavi (come ha fatto JumpJack 😉 ) e leggono oltre alla corrente, anche la tensione (e magari anche il cosphi per il calcolo della potenza reattiva) per cui questa “moltiplicazione” e’ piu’ precisa! Per quello che mi riguarda, non avevo voglia di modifcare l’impianto di casa, non avevo un grande spazio per posizionare il sensore e mi serviva un allarme di sovraccarico, per cui la Efergy e2 e’ stata una scelta quasi obbligata…

            Attenzione: secondo la norma la CEI EN 50160, che ha valore cogente in Italia, la tensione nominale e’ di 230V con una tolleranza del 10% e non di 220V come e’ scritto su tutti i contratti!

            Per il box: avevo intenzione di provare l’assorbimento del SOLO box quando la famiglia andra’ in vacanza e restero’ solo a casa… Al momento e’ prioritatio l’allarme di sovraccarico (che e’ il vero motivo per cui ho comprato l’aggeggio!).

            Mimmo

            Nota: in realta’ la formula e’ leggermente diversa, ma per quello che ci interessa dovrebbe bastare questa semplificata …

            • jumpjack said, on 10 giugno 2010 at 14:22

              Altra informazione interessante! Non avevo capito che i logger con sensore ad anello non possono misurare la tensione ma richiedono che venga preimpostata!
              (Si, il Voltcraft el3500 misura e mostra anche il cosphi e la tensione). Quindi è per quello, forse, che non sono precisi!

  20. Fabio said, on 9 giugno 2010 at 11:40

    Speriamo che sia la molta buona per le immagini:

    e:

    @jumpjack: puoi eliminare i miei tentativi di uppare le foto..

    Per i confronti tra l’E2 e il contatore nuovo dell’Enel, devo dire che le misurazioni e i confronti vanno avanti da 4gg e le misurazioni risultano simili. Molto di più di quanto non pensassi.. pensavo che fossero più “truffaldini” i contatori bianchi.

    Pubblico i dati appena sono consistenti..

    P.S.: Grazie all’E2 ho scoperto che i condizionatori (2 split, 1 motore) in stand-by assorbono 50W… Messo subito un bipolare sulla linea dei condizionatori!

    Fabio

  21. rugbista said, on 10 giugno 2010 at 23:23

    Grazie a jumpjack, perchè mi ha permesso di esplorare un argomento molto interessante.
    Non sono un elettricista, quindi prendete tutto con beneficio d’inventario, però sento l’esigenza di dire qualcosa per fare un po’ di chiarezza.
    Allora, dai ricordi scolastici, in corrente alternata la potenza è
    P=V x A x cosphi
    Ora V e A sono facili da misurare perchè basta un multimetro da 5 € e per le correnti di casa sono anche precisi. Più complicato è il cosphi sia da capire sia da misurare per cui vi dico che wikipedia è da quella parte –>
    Dalla formula di cui sopra, si capisce che per avere una valutazione della potenza (in alternata) bisogna misurare tre grandezze; ora la tensione normalmente varia poco, circa +- 2.5% al massimo se siamo sfigati 5%. Quindi possiamo anche considerarla una costante da fissare una volta per tutte (quello che fa l’efergy).
    Consideriamo adesso di avere inserito un carico solo resistivo (la resistenza di un boiler oppura una lampadina a filamento); in questo caso cosphi = 1 per cui la formula è P = 225 x A (chiaro no?)
    Pertanto con il solito multimetro da fiera dell’elettronica da 5 € disposto in serie, misurando gli ampere e moltiplicando per 225 otteniamo la potenza assorbità. Perfetto l’efergy (e gli altri suoi fratelli) fa solo questo perchè sente solo la corrente (è più comodo del multimetro perchè non occorre tagliare i fili).
    Quando invece abbiamo un utilizzatore generico (tipo un motore elettrico oppure un neon non rifasato) il cosphi potrebbe essere mooolto divesrso da uno ed anche difficile da stimare.
    Allora cosa fa l’efergy? Niente lui misura solo gli ampere, e considera che cosphi sia sempre uno. Poi moltiplica A x V ( introdotto dall’utente) e otteniamo i VA (voltampere) (detta anche potenza apparente se non sbaglio); in definitiva qualcosa che assomiglia alla potenza reale, ma molto alla lontana se il carico è non resistivo (errori anche superiori al 100%).
    (opinione personale anzi personalissima = l’efergy purtroppo è solo un bellissimo soprammobile, inutile per avere una misura non dico precisa ma almeno una stima decente).
    I voltcraft invece sembrano (dico sembrano perchè non possiedo l’aggeggio) misurare tutte e tre le grandezze che servono per il calcolo della potenza e quindi in teoria dovrebbe essere tecnicamente valido, nei limiti ovviamente di uno strumento da circa 50€ (ho solo un dubbio: come fa a misurare il cosphi, che è una brutta bestia da misurare);
    Per concludere C’è qualche anima santa che è riuscita a fare misure comparative del voltcraft con uno strumento professionale e che ci ragguaglia sulle differenze che ha trovato? In particolare se misura il cosphi e con quale errore medio.
    Grazie per la pazienza.

    • jumpjack said, on 11 giugno 2010 at 7:33

      ti posso dire solo che il voltcraft misura, mostra e memorizza corrente, tensione e cosphi, ma come faccia… boh?!?

    • Fabio said, on 11 giugno 2010 at 8:18

      Che io sappia ciò che indicano i contatori dell’enel è la potenza assorbita dal contatore dalla rete elettrica e ciò che viene indicato è solo potenza Attiva.
      Che io sappia i contatori bianchi attivavano internamente un rifasamento automatico, per cui l’assorbimento dalla rete elettrica è solo potenza attiva (cosfi = 1), anche se poi dal contatore viene erogata potenza con cosfi != 1.
      Per cui.. non “dovrebbero” esserci differenze tra cio che indica il contatore e quello che indica efergy..

      Sbaglio?
      Fabio

      • Anonimo said, on 11 giugno 2010 at 22:37

        se hai ragione tu sono veramente preoccupato…
        ti faccio un esempio: io ho un vecchio neon non rifasato da 36 w. Si legge in internet che i neon senza rifasamento hanno cosphi di circa 0.55 . Se tra la misura di efergy e il contatore enel c’è corrispondenza (misurano gli stessi KWh) allora enel fattura quasi il doppio dell’energia consumata, cioè il mio neon dovrebbe assorbire 36/0.55 = 65 wh. Se poi domani vado in negozio elettrico e mi prendo un condensatore da qualche euro e lo sistemo sul neon riporto l’energia consumata a circa 40 Wh.
        insomma enel non credo sia così poco furba da rischiare di brutto di fatturarci in modo così sbalestrato, perchè se fosse provato sarebbe la truffa del secolo…..
        ovviamente, secondo me, se i contatori hanno un qualche errore, non sbagliano certo a favore dell’utente…

    • Mimmo said, on 14 giugno 2010 at 7:31

      @Rugbista,
      hai ragione, la formula corretta deve tener conto dell’angolo di fase (phi) tra tensione e corrente visto che “lavoriamo” in corrente alternata ma al momento alle utenze domestiche NON puo’ essere addebitata alcuna potenza reattiva per cui per definizione il cos(phi)=1. La potenza reattiva viene contabilizzata SOLO alle utenze industriali che hanno l’obbligo di rifasare gli impianti…

      @Anonimo,
      C’e’ una lunga querelle sull’argomento in
      Lettere al Direttore

      Sempre su internet, troverai che applicare un condensatore di rifasamento e’ utile solo se la tua lampada al neon “sfarfalla” ma NON modifica la potenza utilizzata …

      Mimmo

    • Mimmo said, on 15 giugno 2010 at 6:57

      Rugbista,
      quello che dici e’ corretto ma… leggi cosa dice l’Autorita’ Energia Elettrica e Gas nel Testo Integrato valido nel periodo 2008-2011 (http://www.autorita.energia.it/allegati/docs/07/tit.pdf)
      Articolo 8
      Corrispettivo per prelievi di energia reattiva
      8.1 Ciascuna impresa distributrice, nel caso di punti di prelievo nella disponibilità di
      clienti finali con potenza disponibile superiore a 16,5 kW, per prelievi con
      insufficiente fattore di potenza, applica le componenti fissate nella tabella 4 di cui
      all’allegato n. 1.
      8.2 Con riferimento ai punti di prelievo dotati di misuratore atto a rilevare l’energia
      elettrica per fasce orarie, per l’energia reattiva prelevata nella fascia F3 le
      componenti tariffarie di cui al comma 8.1 sono poste pari a zero.

      Credo che questo ponga fine alla questione: quello che leggono questi “soprammobili” (cioe’ VxA) e’ quello che alla fine il distributore ci fattura.
      Mimmo

      • rugbista said, on 16 giugno 2010 at 12:16

        x mimmo

        Riguardo l’Autorità per l’energia la tua citazione si riferisce alle utenze con potenza sup a 16.5 Kw, mentre noi, se ho capito bene, ci riferiamo a potenze contrattuali inferiori da 3 max 4.5 Kw, cioè quelle domestiche. Nelle prime esiste la misura specifica della Potenza reattiva, nelle seconde no, quindi l’interpretazione più corretta dovrebbe essere:
        -il fornitore dell’energia misura e fattura l’energia attiva, trascurando l’energia reattiva.

        Questo non vuol dire che l’energia reattiva non sia presente nei nostri impianti domestici – sarebbe contro la fisica affermarlo, visto che sicuramente i nostri utilizzatori sono anche induttivi-capacitivi – .
        Dunque il cosphi a casa nostra c’è e si fa sentire.

        Per questo dico che i misuratori d’energia per essere considerati tali con una precisione ragionevole devono misurare (tenere in conto) le tre grandezze V A cosphi. Diversamente misurando solo la corrente abbiamo solo una stima grossolana.

        personalmente mi rimane il dubbio se il voltcraft misuri bene il cosphi, ma per venirne a capo occorre solo confrontarlo con uno strumento professionale.

        ciao a tutti

      • rugbista said, on 16 giugno 2010 at 14:33

        Vi avevo detto nel post precedente che nutrivo dubbi su come sia misurato il cosphi da uno strumento come il voltcraft el 4000?

        ebbene la risposta non era lontana, guardate sopra nella guida di Jumpjack, a questo link http://openenergymonitor.org/emon/node/61 per avere una idea di quello che succede con la corrente alternata, ma soprattutto a questo secondo link http://openenergymonitor.org/emon/node/62 in cui si dice:

        1 – per avere la potenza attiva basta misurare “molte” volte i valori istantanei della tensione e della corrente, moltiplicare le due grandezze e fare la media. (sul “molte” occorre intendersi – immagino sia un valore di qualche migliaio di volte al secondo).

        2 – quindi la misura della potenza si basa su due misure primarie (tensione corrente) e non serve una misura apposita per cosphi

        3 – Il cosphi (o meglio il fattore di potenza, più corretto quando la forma d’onda della corrente tensione non è quella teorica (come in nei casi reali)) viene successivamente calcolato, così come la potenza reattiva e la potenza apparente.

        4 – Calcolare poi l’energia attiva, reattiva, apparente è poi un gioco da ragazzi.

        A questo punto è verosimilmente possibile per il voltcraft (e gli altri strumenti con ingresso di misura corrente + tensione) misurare l’energia attiva con buon grado di approssimazione, da confrontare con il contatore enel.

        bye

  22. Tommaso said, on 28 giugno 2010 at 10:16

    Scusate, ma se lo scopo è quello di misurare l’energia, perché non va bene un normalissimo contatore da 38 euro come questo?
    http://www.elettronicanobile.biz/catalog/product_info.php?products_id=2224
    Lo scopo è quello di verificare la correttezza del contatore enel? Allora è meglio usare un contatore di energia elettrica. Se invece interessa avere una misura approssimata del consumo di energia, volto ad individuare apparecchi che succhiano energia a nostra insaputa, allora vanno bene tutti i prodotti che ha indicato Jumping Jack Flash!

    Ciao
    Tommaso

    • jumpjack said, on 30 giugno 2010 at 9:44

      perche’ non registra i dati, quindi non puoi fare nessun calcolo statistico.

      • jumpjack said, on 27 luglio 2010 at 17:08

        non mi ricordo con precisione, ma mi pare che solo uno invii dati al PC in tempo reale (devi cercare “real time” o qualcosa del genere).
        Forse e’ l’Envi Current Cost, che è il più versatile di tutti, boh…

  23. lyr79 said, on 28 giugno 2010 at 14:18

    Ciao a tutti, mi aggiungo al coro di complimenti per questo blog. Davvero interessante.

    Vorrei un confronto con voi prima dell’acquisto di uno dei logger. In particolare sono indeciso tra i seguenti due:
    – Current Cost Envi CC128
    – Efergy e2 USB

    La mia esigenza sarebbe quella di registrare i dati con un dettaglio ALMENO ORARIO ed elaborare gli stessi mediante PC.

    Quale mi consigliate?

    Ciao a tutti, lyr79

  24. jumpjack said, on 30 giugno 2010 at 9:42

    ho cancellato l’altro tuo commento, praticamente uguale a questo: i commenti compaiono solo dopo che io li ho approvati, e talvolta passano alcuni giorni…

    Quanto alla risposta, io mi trovo molto bene con il Voltcraft EL3500 (credo ora sostituito dal 4000), che ha “granularità” di un minuto e salvataggio su memory card. Pero’ non ha l’allarme di sovraccarico.

  25. giulio said, on 27 luglio 2010 at 16:27

    Ciao e complimenti per l’ottimo lavoro fatto di cui usufruiamo in molti.
    Il materiale che hai scritto è però molto vasto e pieno di link per cui mi permetto di farti una domanda secca: il consumo che si legge sul display dei vari modelli esamintai, potrebbe arrivare con monitoraggio costante ad un PC in modo da fare eseguire al PC stesso delle azioni automatiche in caso di superamento di certe soglie in determinati orari? Un sistema di semplice domotica, in pratica. Grazie e ancora complimenti

  26. giulio said, on 29 luglio 2010 at 7:22

    Salve, forse lo conoscete già ma vi segnalo il sito per le comparazioni
    http://www.electricity-monitor.com/energy-monitor-comparison-chart-i-26.html

    Ciao ciao

  27. davide said, on 19 gennaio 2011 at 21:20

    ciao a tutti, ho acquistato l’ OWL +usb, piccolo problema, i dati esportati in storico non riesco a capire come leggerli e ache se ho avuto spiegazioni dal produttore nisba, non c’è un parametro giusto, invece nell’esportazione live è perfetto (anche se devo fare degli aggiustamenti) chi mi può aiutare?

  28. Leo said, on 20 gennaio 2011 at 15:26

    Ciao a tutti, vorrei fare una domanda che magari per voi è banale. Con un misuratore di quelli che hanno il sensore a pinza (es. ENVI) si può misurare anche il consumo di un comune elettrodomestico? Non so ad esempio se monto il sensore sul cavo del trasformatore del pc da una misura corretta o si può montare solo sul cavo direttamente collegato al contatore enel? Faccio questa domanda perchè tutti hanno parlato solo di agganciarli sul cavo del contatore per monitorare i consumi globali. Grazie ciao ciao

    • jumpjack said, on 21 gennaio 2011 at 13:51

      Si puo’ fare, ma il sensore non deve abbracciare l’intero cavo, ma solo uno dei due fili che stanno all’interno, senno’ non funziona.

  29. Carlo said, on 27 gennaio 2011 at 19:27

    ciao a tutti, sapreste indicarmi quali differenze ci sono tra il Voltcraft EL 3500 ed il nuovo EL 4000?
    Per il modello “vecchio” esiste un manuale in Italiano?
    grazie

  30. balzone said, on 24 giugno 2011 at 23:17

    ciao

    ho il current cost che usavo con powermeter di Google, ora ho letto che chiude, ne esiste un altro fatto decentemente?

    currentcost.com non dà nè i settimanali nè i mensili…

    grazie

  31. Stefano88 said, on 27 marzo 2012 at 23:01

    Grazie, ti stai ancora aggiornando? Vorrei chiederti una cosa… Saluti

  32. jumpjack said, on 28 marzo 2012 at 6:45

    Cosa?

  33. jumpjack said, on 11 aprile 2012 at 12:53

    Aggiornato post con nuovi logger da Futura Elettronica.

  34. Anonimo said, on 11 aprile 2012 at 13:15

    Volevo segnalare la commercializzazione da parte nostra, da alcuni mesi, di Eco-Eye® SMART, http://www.menoenergia.com/index.php?main_page=product_info&cPath=82&products_id=320.
    misuratore , evoluzione di Eco-Eye® , dotato sia di collegamento tramite cavo USB dedicato al PC con visualizzazione dati in tempo reale, sia di possibilità di memorizzazione e successivo trasferimento con SD card dedicata

  35. jumpjack said, on 3 luglio 2012 at 19:16

    Eccezionale novità da Futura Elettronica:
    http://www.futurashop.it/carrello_sql/default.asp?utm_source=newsletter-27-6-2012&utm_medium=email&utm_campaign=articolo-8100-FR496&title=CASA%20E%20TEMPO%20LIBERO&cate=VARIE&liv3=&cod=8100-FR496#8100-FR496

    Finalmente un logger con buzzer incorporato! Erano anni che non se ne vedeva uno sul mercato! Eppure è una funzione semplicissima da implementare ed utilissima: permette infatti di essere avvisati da un allarme acustico in caso di superamento dei consumi istantanei di 3 kW, permettendo di staccare gli elettrodomestici “incriminati” ed evitare di dover andare in cortile in mutande in una gelida mattina d’inverno a riattaccare il contatore che è saltato perchè abbiamo acceso la stufetta mentre il forno a microonde scaldava il latte!! 🙂 LOL

    Ma non solo!
    Permette anche di registrare i consumi a intervalli di tempo a piacere (default 10 secondi) per poi tracciarne i grafici! Non credo che abbia una memoria interna, ma collegato al PC tramite cavo AUDIO (!!!) permette di visualizzare i consumi istantanei e di registrarli su file.
    Perchè tramite cavo audio? Perchè i PC non hanno più semplici porte seriali ma solo porte USB, e un circuito per gestire l’USB sarebbe stato probabilmente troppo costoso (come pure un circuito per creare file su una memoria interna), mentre un cavo audio non richiede nessuna memoria, utilizzando quella del PC.
    Questo ha permesso di contenere il prezzo a soli 50 euro.
    Notevole.

  36. Tibe said, on 4 agosto 2012 at 16:02

    salve a tutti , sebbene l’articolo è vecchiotto l’ho trovato molto utile e siccome sono prossimo all’acquisto di uno di questi misuratori mi domandavo se qualcuno ha gia provato le versioni IR delle Efergy, sia l’Elite che la E2, L’elite sarebbe molto più completa ma per ora non hanno ancora messo in commercio l’hub per collegarla alla rete del pc(cosa che nella versione elite 1.0 , quella con la pinza esiste già)
    Dicono che queste versioni leggono i consumi direttamente dal trasmettitore IR del contatore e quindi sono molto più precisi delle pinze, pensavo di acquistare la versione E2 ir ma mi chiedevo se qualcuno di voi lh ha gia testato o lo sta utilizzando..Nessuno?
    qui sotto trovate i link delle versioni IR
    http://www.efergy.eu/index.php/eu/products-1/electricity-monitors/eliteir-monitor-eu.html
    http://www.efergy.eu/index.php/eu/products-1/electricity-monitors/e2ir-wirelesssmonitor-eu.html

    • jumpjack said, on 6 agosto 2012 at 11:25

      Interessante, chissà se sono compatibili coi contatori italiani?

      • Tibe said, on 9 agosto 2012 at 16:37

        allora mi è appena arrivato, alla fine ho optato per la versione e2 visto che la nuova elite non ha ancora il supporto per l’hub(per controllare i dati dal pc tramite rete ed anche da remoto, per ora solo con il modello vecchio a pinza,hanno frequenze diverse) alla fine ho scartato il pacco ed ho montato il tutto..inizialmente mi ero fatto fuorviare dalla forma del led ir a cui allacciarlo perché pensavo leggesse i dati dall’interfaccia mentre solo poi ho capito che il sistema seppur banale è molto efficace, praticamente calcola in base al numero di impulsi per KWh il consumo attuale , l’unica pecca nel nostro cotatore è che i led sono nella parte concava e quindi con un pò di ingegno bisogna spessorare un pelo per fare un lavoro fatto bene, comunque tutto funzionante in 5 minuti, ho installato il programma ed ho fatto una prova per i consumi tutto ok, per chi vuole leggere i consumi del contatore e tenerne tracia con grafici ecc è la versione più semplice e sicura anche in precisione(sempre molto più preciso di quello a pinza anche a bassi consumi).io ho 2 contatori e credo che quando uscira l’elité con hub acquistero quello e metterò l’attuale sul secondo contatore.Acquistato direttamente dal loro sito ed arrivato in soli 3 giorni.

        • jumpjack said, on 9 agosto 2012 at 16:52

          Ottimo, grazie mille per aver condiviso la tua esperienza!

  37. andrea said, on 12 novembre 2012 at 19:06

    Ciao, letto tutto con molto interesse
    spiego il mio problema e chiedo un consiglio, visto che mi rimangono un paio di dubbi..
    innanzitutto sono interessato a qualcosa che mi aiuti a non sforare i 3KW ! che tagli o avvisi per tempo in caso di supero (magari meglio se realizzabile in 2 zone della casa, per sentirlo con sicurezza). Poi ho visto che un controllo sui consumi può essere semplice e utile a ridurli (ma è un problema secondario “optional).
    Dando quindi precedenza al problema 1 (3KW) cosa suggerireste (a un ignorante medio)? Per le due soluzioni combinate è un prodotto diverso? Come , dove acquistare ?
    Grazie comunque, ottimo lavoro

  38. fcioncolini said, on 16 novembre 2012 at 17:12

    Ottimo articolo, ho visto i prodotti consigliati ma mi rimane un paio di dubbi.
    Ho un agriturismo con contatore trifase da 10 Kw ed i miei problemi sono:

    – verificare gli sbalzi di tensione; sono in piena campagna e spesso capitano ma Enel ancora non interviene a sistemare la linea quindi vorrei un “documento” che mi chiarisce la situazione

    – misurare i consumi visto che le bollette che ricevo sono “salate”.

    Vorrei mettere un logger al contatore che registri per X giorni i consumi e gli sbalzi e poi poterlo leggere con il PC. Il contatore si trova ad una 50ina di metri da casa e non voglio mettere il sistema con antenna perchè non credo arrivi a casa e poi l’ufficio con il computer si trova da un’altra parte quindi il sistema con SD card è quello che preferisco.

    grazie mille in anticipo per i consigli

    Francesco

  39. fcioncolini said, on 17 novembre 2012 at 8:15

    Ho controllato il prodotto Voltcraft EL4000 http://www.elektrospecial.it/scheda_prodotto.php?r=4190
    ma si tratta di un misuratore a spina e non da contatore.

    • jumpjack said, on 17 novembre 2012 at 10:50

      Non importa, regge 4000W e l’impianto è da 3000. Se sai armeggiare un po’ coi fili senza morire fulminato, è la scelta migliore. Io ne tengo uno simile montato a monte di tutto l’impianto, un vecchio accrocco preso alla D-Mail e non più in vendita: è l’unico sul mercato dotato di allarme acustico di sovraccarico con soglia programmabile!
      Il voltcraft invece per qualche mese lo monto in serie a quello, ma poi ogni tanto lo stacco per misurare singolarmente le varie utenze, specie lo scooter. Fa degli ottimi grafici, ma non ha l’allarme acustico.

      • fcioncolini said, on 18 novembre 2012 at 13:25

        Ciao jumpjack,
        se ti riferisci al mio post (16 novembre 2012 at 17:12)
        Il mio impianto è trifase da 10 Kw, quindi non credo il “Voltcraft EL4000” vada bene..

        grazie
        F

  40. […] Misuratori consumi elettrici […]

  41. Davide said, on 23 dicembre 2012 at 23:26

    Salve a tutti,
    prima di tutti complimenti per l’articolo. Anche io sto cercando di acquistare un prodotto che mi legga nel modo più preciso possibile il consumo elettrico. Ho letto la discussione diretta tra rugbista (10 giugno 2010 at 23:23) e mimmo. Quello che non riesco a spiegarmi è che se l’ Efergy E2 dovrebbe fare la lettura Watt = V x A x cosphi dove come spiega rugbista il cosphi per lo strumento è sempre uguale a 1 e non varia tra 0 e 1, come è possibile che la fattura ENEL (mimmo 24 maggio 2010 at 12:25) è maggiore dello strumento Efergy? Il contatore ENEL non dovrebbe leggere la variazione del cosphi= 0/1, da questa variazione la lettura della fattura ENEL non dovrebbe inferiore a quella dello strumento Efergy E2 visto che legge sempre un valore uguale a 1? Per favore qualchuno che può spiegarmi.

  42. Mario said, on 14 febbraio 2013 at 1:55

    Ragazzi fatemi capire:
    Se prendo un logger con presa schuco, avrò una misurazione più precisa ma non posso misurare il consumo a monte della casa a meno di non “tagliare” il cavo di ingresso.,,
    Se invece prendo un logger con pinza, posso misurare il consumo che arriva al contatore, posso anche misurare il consumo di ogni singolo elettrodomestico, ma in questo caso avrò una misurazione molto approssimativa, giusto?

    Altra domanda: se io ho un contratto per 6 kW, è possibile o no attaccare uno di questi apparecchietti a monte, se cerco di usare in maniera ponderata la corrente in modo da non sforare il limite dei 3,5 kW supportati?
    Perchè devo cercare di capire se sti dannati 6 kW li sfrutto tutti, o se potrebbero andarmi bene i 3.

    Differenze sostanziali tra Efergy Elite ed Efergy 2 quali sono?
    Il primo non si può connettere al PC (mi pare strano, dove li visualizzerei i consumi?)??

    • jumpjack said, on 14 febbraio 2013 at 9:15

      Esatte le tue supposizioni. Inoltre, è molto difficile che servano 6kw, a meno che uno non debba per forza usare lavatrice,lavastoviglie e stufetta in contemporanea! A cosa servano i misuratori non collegabili a PC non saprei proprio… Comunque attacare un oggetto da 3 kW a un impianto da 6kw mi pare poco prudente, attento a quello che fai!

      Inviata dal mio tablet cinese, eventuali errori di battitura sono colpa del touchscreen impreciso.

    • Davide said, on 14 febbraio 2013 at 11:04

      Ciao Mario,
      dalle caratteristiche tecniche che riporta lo strumento e2 classic 2.0 dovrebbe supportare anche i 6kw:
      Model Name e2 classic
      Model Number E2-UK
      Frequency 433.5MHz
      Transmission Time 6, 12 or 18 Sec
      Transmission Range 40 – 70m
      Sensor Voltage Range 110 – 600V
      Measuring Current 50mA – 90A
      Accuracy > 90%
      The backlight will be activated from 18:00 to 6:00 hours

      Il valore può essere calcolato moltoplicando il massimo valore del “Sensor Voltage Range” con quello del “Measuring Current”.
      P= V x I = 600V x 90A = 54Kw
      Anche se i 54kw mi sembrano tantissimi penso che per i 6kw lo strumento e idoneo alla misura, se vuoi essere sicuro puoi contattare il customer serivce http://www.efergy.com/index.php/default/products-uk-1.html

  43. Mario said, on 19 marzo 2013 at 10:19

    Ho aspettato un mese per ritrovare questa pagina, francamente non avrei mai pensato di ricevere risposta così velocemente.
    Bene, in ogni caso nel dubbio se prendere uno di questi misuratori con presa schuko o con pinza amperometrica, non ho preso ancora niente! 😦
    Ma perchè non fanno un prodotto che integri entrambi??? 😦
    Io ho necessità di individuare i consumi elevati notturni (arrivo a consumare kWh quanto di giorno!), ma non saprei proprio con la pinza amperometrica come fare a individuare i consumi dei singoli apparecchi accesi.
    Mi sapete spiegare voi come vi regolate per individuare i consumi dei singoli apparecchi, collegando uno di questi logger con pinza?

  44. Zbear said, on 31 marzo 2013 at 14:44

    Ho appena acquistato il VoltCreaft 4000, e assieme ho preso 3 misuratori simili (ma non scriventi, solo misuratori) GB202G (gli ultimi su Ebay a 12 euro cadauno).
    Ho sezionato l’impianto staccando il salvavita dai magnetotermini principali di casa e inserendo (con un box esterno) il VoltCraft fra le sezioni e i 3 contatori sui principali elettrodomestici, poi ho fatto alcune misure.

    Le sorprese non sono mancate: ho uno sfasamente praticamente perfetto (0.92), ma ho scoperto che lo schifido starter dell’acquario introduce un perfido sfasamento (0.79) e consuma 100w per due tubi accesi da 36w totali! SPAZZATURA prima possibili e introduzione un ballast elettronico 2x26w massimi.
    La pompa del riscaldamento (appartamento di 80mq circa) consuma intorno ai 250w, le varie apparecchiature elettroniche come router, cordless, e carica vari quasi 100w in totale (pazzesco!!!).
    Televisore LCD 32 intorno ai 150w (70w il nuovo led), due computer 350w se in uso normale e quasi 700 sotto applicativi come gioco e rielaborazione film, frigorifero e freezer (due apparecchi separati) circa 200w cadauno quando il motore funziona, illuminazione tutta a basso consumo (rispetta i dati di targa).
    Lasciamo perdere le piastre elettriche, friggitrice e il ferro da stiro, che viaggiano fra 1.5 e 2.0 Kw.
    Il mio forno è diventato a gas da oltre 5 anni (ottimo e consuma il giusto).
    Lavatrice che NON scalda l’acqua ma si serve dell’acqua calda scaldata dalla caldaia.
    Un computer SEMPRE acceso che funziona da server (60w circa).
    Totale consumi attuali: 4400 all’anno. Tariffa bioraria (residenziale) buona: 28% di giorno, 72% fascia F2/F3 .

    Per aumentare i risparmi, avete esperienza con fornitori alternativi a Enel (fascia protetta) ??
    Con Edison, per esempio?

    PS: sto’ controllando anche l’esattezza dei consumi segnalati dal contattore Enel tipo nuovo, per la famosa storia della potenza reattiva conteggiata come potenza reale. Vedremo se è vera o fasulla, ma serve almeno un mese di temo……

    • jumpjack said, on 31 marzo 2013 at 15:29

      Per pagare un quarto di adesso, io sto pensando seriamente di mettere un bel pacco batterie da 6-8 kWh con annesso imveter (ci vorrebbe da 3 kW, ma per ora ce l’ho da 1,5): infatti, di notte la corrente costa 5 centesimi a kWh, di giorno 20 (venti)!!!
      Pero 8 kWh di batterie al piombo costerebbero un migliaio di euro, quindi sto cercando possessori di vecchi scooter/minicar con batterie al piombo “andate”, per vedere se effettivamente, come si dice in giro, sono ancora buone per un impianto di casa: in effetti, visto che su uno scooter devono fornire 50-60A continui mentre in casa solo una 10-20 (*), la cosa potrebbe funzionare.

      (*) Stando ai grafici che ho fatto (a proposito, sarebbe interessante vedere anche i tuoi!), per l’80% della giornata i consumi non superano i 3-400 W, che con batterie a 48V significa 6-8A e con batterie da 24V 12-16 ampere. Quando poi si devono usare ferri da stiro e altro, se le batterie non ce la fanno si può passare all’ENEL, consumando quei 5 o 600 Wh necessari per stirare, fare il bucato o altro.

  45. dhunter said, on 10 agosto 2014 at 14:50

    Ciao vorrei alcune informazioni
    Io vorrei monitorare il consumo di ogni singolo elettrodomestico
    Pensavo ad accessori che si montano direttamente tra la presa e l’apparecchio.
    Sono completamente inesperto quindi consigliatemi come fareste ad un bambino cosa fare..
    Costa acquistare e dove
    Grazie

  46. Daniele said, on 16 giugno 2019 at 16:37

    Salve jumpjack.

    Complimenti per i suoi articoli e grazie di cuore per dedicare il suo tempo a spiegare alle persone “comuni” tanti dettagli su accessori altrimenti di difficile comprensione, almeno per quelli come me che di elettronica ne capiscono poco.

    Come avrà capito sono abbastanza ignorante in materia, per cui le chiedo di portare pazienza se non sarò precisissimo nelle mie spiegazioni e di essere altrettanto paziente nel fornirmi risposte. Faccia finta di dovere spiegare queste cose ad un bambino delle elementari 🙂

    Vivo in Centro America ma presto tornerò in Italia.
    Vorrei monitorare i consumi di due appartamentini che sto affittando ma che non posseggono contatori autonomi. Conseguentemente sto ricevendo un’unica bolletta cumulativa dei consumi delle 3 unità immobiliari (la mia e i due appartamentini) e vorrei ripartire le spese correttamente.

    Vorrei poter monitorare anche a distanza i consumi, semmai esistesse qualcosa che permette di ricevere i dati online o tramite app sullo smartphone. Chiedo troppo ? L’alternativa sarebbe qualche prodotto che permetta facile accesso ai dati registrati per ottenere i consumi mensili tramite lettura manuale.
    Ovviamente per la scelta finale influisce anche parecchio il costo e l’affidabilità degli strumenti, per questo mi affido alla sua esperienza e competenza per avere un consiglio.

    Secondo lei quale potrebbe essere il misuratore (wireless o non wireless) più adatto alle mie esigenze ?

    Domanda tecnica : se non ho capito male i morsetti che inviano i dati vanno applicati alla fase di ciascun appartamento nel punto in cui il cavo di alimentazione principale (che proviene dal mio appartamento) “entra” nel quadro elettrico di ciascuno degli altri due appartamentini. E’ giusto ?

    Ho altresì una ulteriore domanda un po’ particolare in quanto qui il voltaggio è 110 V anziché 220 V.
    I misuratori funzionano indipendentemente dal voltaggio ?

    La ringrazio infinitamente in anticipo per l’enorme aiuto che potranno fornirmi le sue risposte. Saluti

    Daniele

    • jumpjack said, on 17 giugno 2019 at 9:47

      Ciao,
      posso consigliarti il “Sonoff POW” della Itead (è recentemente uscita la rev2):
      https://www.itead.cc/smart-home/sonoff-pow.html

      Gestisce sia 110V che 220V, regge fino a 3500W ed ha una sua app che mostra i consumi sia in tempo reale che storici.
      Però necessita di un modem WiFi nelle vicinanze per poter inviare i dati. Eventualmente gli si può mettere accanto un modem GSM/3G portatile a batteria, tenuto costantemente sotto carica tramite USB.

      Suggerisco di affidare il montaggio, se non a un elettricista qualificato, almeno a una persona con le conoscenze tecniche necessarie a lavorare con la tensione di rete in sicurezza, perchè il sonoff non si avvale di sensori non invasivi “ad anello”, quindi l’installazione richiede l’interruzione della linea elettrica.

      • Daniele said, on 19 giugno 2019 at 18:49

        Ti ringrazio infinitamente. Ora do un’occhiata alle caratteristiche e nel caso avessi dubbi o bisogno di chiarimenti mi permetterò di disturbarti nuovamente.Buona giornata.


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