Prima uscita pubblica per PowerDuino standalone ad Arduino day 2013
Oggi c’e’ stata la presentazione ufficiale al pubblico del progetto PowerDuino Standalone. Nato dopo lunghe vicissitudini durate addirittura un anno, e’ diventato possibile grazie a un Arduino Uno originale (al posto del clone Luigino usato per le innumerevoli prove fallite) e ad un Ardulog, successore dell’OpenLog. I numerosi visitatori, dapprima solo un po’ incuriositi, poi decisamente colpiti, hanno mostrato la validita’ dell’idea di un cosino largo 2 ceentimetri in grado di monitorare I consumi di tutta casa senza bisogno di nessuna conoscenza di elettronica: basta un rotolo di nastro adesivo, e PowerDuino Standalone e’ operativo! Il nastro serve ad attaccare la fotoresistenza al led presente sui normali contatori elettronici; 30 secondi per effettuare la calibrazione (da farsi solo la prima volta, poi verra’ mantenuta anche staccando la batteria), e poi il logger inizia a registrare. Presto I sorgenti saranno disponibili sul blog per chiunque desideri costruire l’apparecchio in proprio. Per chi non ama il fai da te, il modello standalone costera’ 30 euro e il modello da quadro 65.
Complimenti Jump.
Ottimo Jump, come al solito!
Alla fine sei tornato all’Arduino originale, Luigino che tipo di problemi aveva?
Luigino mi ha fatto perdere un anno a cercare di programmare OpenLog e Ardulog, facendomi credere che fossero difettosi… quando invece è la Luigino a essere difettosa! Appena collegato a una Arduino Uno originale, tanto OpenLog che ArduLog li ho riprogrammati in 10 secondi!!!
A proposito, per chi non era sul posto… Il ferro da stiro ha un motivo, non sono impazzito! 🙂
Per poter far vedere al pubblico impaziente un led che lampeggiasse rapidamente invece che una volta ogni 30 secondi, avevo bisogno di un oggetto ad alto consumo: i 1000 watt del ferro facevano lampeggiare il led 2 o 3 volte al secondo rendendo immediatamente comprensibile il meccanismo su cui si basa PowerDuino.
Il resto dell’installazione consisteva (dopo mettero’ delle foto) in una arduino che, grazie a una fotoresistenza, e a una scheda a relè, faceva accendere una lampadina quando si passava una mano sulla fotoresistenza facendogli ombra.
Il cartellone ARDUSUMO non c’entra niente, era relativo ai miei vicini di tavolo!
Che, a proposito, erano anche gli organizzatori della fiera, che desidero ringraziare per l’ottima opportunità offeta.
Ho anche scoperto che tra qualche mese c’è un’altra fiera sempre a Roma (MakerFair – 3-6 ottobre 2013), e che sempre a Roma è nato, giusto quest’anno, un gruppo di “arduinomani”, l’Arduino User Group Roma, i cui membri si incontrano menislmente per trovare nuovi modi per far danni con Arduino 😉
Invece tra meno di un mese, il 5 maggio, c’è la “Domenica dello smanettone”, alias “Geek Sunday“.