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Test drive scooter elettrico CityPower/Yamasaki

Posted in scooter elettrici by jumpjack on 14 marzo 2012

“Yamasaki” è il nome del produttore cinese, “City Power” è il nome del sito italiano in cui viene presentato, e ARGA è il negozio di Roma in cui è da pochi giorni in vendita e in prova (fastidiosissima la musica di sottofondo del sito, speriamo la tolgano alla svelta…).

Si tratta di un nuovo scooter elettrico al litio, omologato come 50cc-equivalente, in quanto dotato di limitatore elettronico di velocità, tecnicamente rimovibile, ma sconsigliato dal venditore per ragioni di autonomia.

Questi i dati dichiarati da City Power:

Potenza del motore 1500 W
Autonomia 65 km (a velocità costante di 40 – 45km/h
40/45 km (nell’uso cittadino)
Batteria 60V/30Ah Litio
Peso della batteria 17 kg
Tempo di carica Circa 3,5 ore
Cicli di ricarica batterie Circa 1000 cariche
Velocità 50 km/h (con limitatore elettronico)
Pendenza superabile 20 gradi
Freni Anteriore a disco/Posteriore a tamburo
Diametro delle ruote 10-3.0
Peso (batteria esclusa) 80 kg

Si tratta di dati reali, non di fabbrica: sul sito sono infatti presenti mappe dettagliate che mostrano i percorsi di prova effettuati con lo scooter, tanto in pianura che in salita.

Notare la limitazione a 50 km/h anzichè 45, che potrebbe essere un problema per l’immatricolazione come 50cc: un “cinquantino”, infatti, non deve per legge poter superare i 45 km/h, non 50! Da verificare col venditore.

Il venditore mi ha inoltre detto che lo scooter pesa 50 kg: mi sembrava poco, anche se in effetti appare leggerissimo da mettere sul cavalletto, ma in effetti dalla tabella sopra risulta che pesa OTTANTA chili (escluse le batterie, quindi 97 complessivamente).

Il caricabatterie ha dati di targa 68V/10A, quindi 680 W: la batteria può quindi essere caricata anche tenendo acceso in contemporanea un elettrodomestico pesante (lavatrice, lavastoviglie, stufetta), che consuma al massimo 1500-2000W, mentre l’impianto “minimo” di un’abitazione fornisce, come noto, 3000 W.

Il motore da 1500 W sembra piccolo, ma grazie alle leggerissime batterie al litio (17 kg, contro i 90-100 kg di scooter elettrici simili ma con batterie al piombo, come l’e-max), è sufficientemente potente da superare agevolmente salite e discese di Roma: non ho avuto modo di provarlo su salite ripidissime, nè di misurare scientificamente la pendenza delle salitelle provate, ma si trattava di salite “normali”, nel senso che non erano precedute dal cartello di “salita ripida”, e le ho superate agevolmente a 35-40 all’ora pur essendo in due a bordo. In pianura si raggiunge invece rapidamente la velocità di 50 km/h con una sola persona, e di 45 con due.

Le prestazioni complessive sono del tutto analoghe a quelle del mio Zem Star 45 appena comprato (in seguito sono calate, non so ancora se per via del freddo o altro), anch’esso da 1500W e con batterie al litio; le mie batterie però sono 2 da 60V/25Ah/10kg ciascuna, quindi un totale di 50Ah, che garantivano inizialmente un’autonomia “estiva” di 90 km in pianura e 80 in percorso misto, adesso ridotta a 50 (temperatura ambientale inferiore ai 15°C).

Rispetto allo Star 45 le differenze fondamentali sono:

– minore autonomia

– minore rumorosità delle plastiche (lo Star 45 scricchiola e geme ad ogni buca)

– minore velocità (50km/h contro i 70 km/h dello Star 45):  sia lo Yamasaki che lo Zem hanno tachimetro analogico meccanico; dello Zem so che bisogna dividere per 1,18 il valore mostrato, per ottenere la misura reale, per lo Yamasaki non saprei.

ricarica più rapida: 3,5 ore contro le 6/8 ore dello Star45, grazie a un caricabatterie da 680W contro 200W.

singola batteria da 30 Ah contro due batterie da 25Ah ciascuna; il voltaggio sembrerebbe lo stesso: 68 volt, a giudicare dal caricabatterie (anche quelle dello Star 45 vengonodate come “60V”, ma misurandole ho ottenuto 67 volt, e il caricabatterie è da 67,2 V)

68V/30Ah/17 kg =2040 Wh   contro 2 * (68V/25Ah/10 kg)  =3400 Wh. Quindi le prime sono da 120 Wh/kg, le seconde da 170 Wh/kg.  Il venditore ha infatti parlato di “batterie al litio ma diverse dalle altre”, anche se onn è stato molto chiaro sul fatto se fossero LiFePo4 o LiIon o altro.

2040 Wh per 65 km di autonomia (a 45 km/h)  dà 31 Wh/km ; alla stessa velocità lo Star 45 fa 90 km, quindi 38 Wh/km .

Detto questo, passiamo agli aspetti negativi:

– gli specchietti: sono pressochè inutili. Piccolissimi, sottili, poco regolabili e poco sporgenti. Non si vede niente.

portaoggetti anteriore: come sullo Star 45, non ha sportello chiudibile a chiave, ma in più è largo la metà: l’altra metà è occupata dal blocchetto della chiave (????).

scatto eccessivo: tutti gli scooter elettrici hanno una partenza MOLTO brillante, ma questo è davvero esagerato, appena tocchi l’acceleratore schizza via! Ci si può fare l’abitudine dopo un po’ (e comunque è molto utile ai semafori), ma comunque il venditore mi ha detto che cercheranno di “copiare” la mappatura (anche a mio avviso perfetta) del Peugeot E-Vivacity, che ho provato a Motodays: non schizza via appena toccato l’acceleratore, ma allo stesso tempo raggiunge la velocità massima in pochi istanti. L’E-vivacity è dato per 60 km/45kmh , ma ha 3 kW.

– le frecce: quelli della Zem hanno aggiunto allo Star 45 un relè meccanico rumorosissimo al circuito delle frecce, per cui è impossibile dimenticarle accese; sullo Yamasaki non c’e’ nessun segnale acustico, nè meccanico nè elettronico, quindi le frecce si dimenticano accese sempre!

A parte il portaoggetti, pare che siano tutti difetti sistemabili. L’unica vera pecca che mi fa preferire lo Zem Star 45 a questo è la velocità limitata: qualche volta in città, sulle strade veloci, può far comodo poter arrivare a 70 invece che a 50, ma soprattutto in percorsi extraurbani una velocità massima di 50 all’ora è decisamente bassa. Però se non si ha bisogno di 60 km di autonomia ma ne bastano 40, potrebbe essere sensato far togliere il limitatore.

Un’ultima nota molto interessante a proposito del venditore, ARGA: dice che non intende vendere solo questo Yamasaki, ma anche un altro modello, più grande, sempre della Yamasaki, nonchè gli Oxygen Lepton e gli Ecojumbo; ed entrambi dovrebbero essere disponibili da provare nelle prossime settimane o mesi.

ARGA si trova a Largo Spartaco, sulla via Tuscolana, zona Cinecittà:
Indirizzo: Largo Spartaco 24/25 – 00174
Tel: +39 0683086221
Mob: +39 3334534528

11 Risposte

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  1. gianni said, on 20 marzo 2012 at 16:28

    ne esiste anche una versione commercializzata da italiainmoto
    che ne fa 4 versioni 2 da 1500w piombo e litio omologate come 50 e 2 2500w

    le frecce si rimedia facilemnte mettendo un cicalino con 2 euro per freccia si rimedia ( io ho fatto così sul liberty) e una coppia di specchietti con 20-30euro risolvi.
    tra l’altro italiainmoto ha un portapacchino migliore .
    lamricarica piùrapida è perchè il litio sopporta maggiori correnti di ricarica a parità di amperaggio ( se usi il ilpo quello dei modellisti, la puoi caricare anche in mezz’ora…)

    ma lo star 45 è omologato come 50? e come fa andare a 70km? oppure è omologato come 125 ? in questo ultimo caso non puoi fare il confronto.

    • jumpjack said, on 20 marzo 2012 at 17:47

      Lo Star45 ha il limitatore elettronico, ma lo vendono col limitatore già disattivato, quindi va immatricolato e assicurato come 125.
      Però finchè non arrivi a 45 all’ora, credo sia paragonabile allo Yamasaki… che comunque è “fuorilegge” perchè limitato erroneamente a 50 all’ora invece ce 45 (credo sia una svista del venditore; il contachilometri segna 50, anche 55).

      Le LiPo da modellismo, a quanto ho capito, hanno la tendenza ad esplodere… :-/

    • jumpjack said, on 20 marzo 2012 at 21:22

      >il litio sopporta maggiori correnti di ricarica a parità di amperaggio ( se usi il ilpo quello dei modellisti, la puoi caricare anche in mezz’ora…)

      In questa frase c’e’ qualcosa che non va… 😉

      A parte questo, come faccio a sapere a quanti ampere al massimo posso caricare una batteria senza mandare a fuoco il condomino, non avendo nessun datasheet?

      Per esempio, qui ho trovato un caricabatterie da 60V/600W per batterie LiFePo4…. ma che succede se lo attacco alle batterie che normalmente carico con un caricabatterie 60V/240W?

      Qui addirittura li fanno si misura:
      http://www.danlbatterycharger.com/sdp/1125774/4/pd-5324429/7724449-2074614/Battery_Charger_12_24_36_48_60_72_84V.html

      • GianniTurbo said, on 20 marzo 2012 at 23:01

        ti chiedevo marca e modello proprio perchè conoscendolo si possono vedere le caratteristiche esatte, di C in scarica e ricarica.
        ci sono batterie da modellismo che consento scariche fino a 50c continuative e 100c di picco, in pratica, potresti mandare avanti uno scooter con una batteria da 1 amper.. ( faresti un paio di chilometri e poi basta crollano. ma ti porti appresso mezzo kg di batterie magari, che se confrontate con batterie al piombo… perfette per il modellimo, eleicotteri e simili.
        tornando a noi Molto spesso un pò l’ottimismo un pò l’approssimazione dei venditori, un pò la malafede di qualcuno, si vendono fischi per fiaschi…
        vedi i km dichiarati … spesso non realistici.. coì come la cosa strana che ti abbiano consigliato di andare anche quando si può solo un un pacco di batterie, quando tutti dicono che meno stressi la batteria, più questa dura, come numero di cicli.
        spesso i grafici indicano che ricariche parziali al 30 % fanno fare mooooolto più del triplo di cicli.

        a proposito se apri la batteria, conat gli elementi e con un tester digitale, verifica il voltaggio di ogni elemento, e pubblicali.

        • jumpjack said, on 20 marzo 2012 at 23:06

          Ho appena pubblicato un post in proposito.
          Ma provando a fare qualche misurazione in quel groviglio di fili, ci ho capito ben poco…

          So solo che, con la batteria non proprio carica (ci ho fatto 20 km di pianura più 5 di salita, ma l’ho usata in parallelo all’altra) una singola cella mi da 3,8 volt, mentre i 3 gruppi di celle in cui sembra suddivisa la batteria danno 27,5 volt ciascuno.
          Però il voltaggio che vedo fuori dalla batteria è di 69,8, boh…

          Immagino che dovrei fare una misurazione a piena carica… cioè lasciare la batteria aperta tutta la notte mentre si carica, con le viti a spasso sul tavolino…

      • GianniTurbo said, on 20 marzo 2012 at 23:03

        la ricarica va fatta assolutamente entro i parametri dichiarati dal costruttore, se la ricarichi troppo veloci la sstressi, è come riempire una damigiana. più ha il collo largo e prima la riempi, ma s eci butti troppa acqua, questa non fa a tempo ad uscire e finisce tutta fuori!

      • GianniTurbo said, on 20 marzo 2012 at 23:20

        3,8? appena caricata? sembra li-ion (3,7 nominali), lipofe4 dovrebbe essere 3.3 nominali.
        quanti elementi ha? 18? tre gruppi da 6
        testali a batteria scarica e batteria carica, meglio se l’hai fatta riposare almeno un oretta, per stabilizzarla.

  2. GianniTurbo said, on 20 marzo 2012 at 21:04

    lo star 45 quindi ha 1500 e sono riusciti ad omologarlo come 125! strano; è l’unico che conosco.
    di solito sono almeno 2000w o 2500 minimo.
    la fascia del 1500w ( che poi sarebbero 2 cavalli vapore) era solo dei 50 ini

    tra l’altro ne ho trovato uno usato e ci sto facendo un pensierino, anche se morirei dalla voglia di capire che tipo di batterie ci sono dentro.

    • jumpjack said, on 20 marzo 2012 at 23:19

      E’ obbligatorio, se va a piu’ di 45 all’ora non è un cinquantino.

  3. […] Compare finalmente a Roma un nuovo noleggiatore di scooter elettrici; finora l’unico era EcoRental con gli Zem. Ora c’e’ anche Arga, che noleggia invece lo Yamasaki, oggetto di una mia prova qualche settimana fa. […]

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